Dopo vent’anni in stato vegetativo Franco è morto, nel 2004 fu coinvolto in un incidente stradale

Dopo vent’anni in stato vegetativo, Franco Zampedri ci lascia, portando con sé il ricordo delle sue passioni e un incontro speciale che ha toccato il cuore di molti.

Una tragica svolta nella vita di un giovane appassionato

Franco Zampedri, originario di Viarago in Trentino, ha visto la sua vita cambiare drasticamente il 4 luglio 2004, quando un tragico incidente lo ha lasciato in stato vegetativo. Prima di quel giorno, Franco era conosciuto per il suo amore per la musica, suonando la tromba nella banda del suo paese, e per il suo fervente tifo per la Juventus, squadra di calcio che seguiva con passione fin da bambino.

Un incontro indimenticabile con Alessandro Del Piero

Il legame di Franco con la Juventus è diventato ancora più significativo durante l’estate del 2007, quando Alessandro Del Piero, capitano e icona della squadra, ha fatto un gesto straordinario. Lasciando il ritiro della squadra a Pinzolo, Del Piero ha viaggiato fino a Pergine per fare visita a Franco, che a quel tempo era ricoverato nella casa di cura “Santo Spirito”. Questo gesto ha lasciato un’impronta duratura non solo nella famiglia di Franco, ma anche tra i fan e i colleghi che hanno continuato a seguire la sua storia.

Ricordi e addio

La scomparsa di Franco, annunciata ieri dopo vent’anni di lotta, ha riacceso i ricordi di chi lo conosceva e amava. Goffredo, il padre di Franco, ha condiviso nuovamente il ricordo dell’impatto che la Juventus e in particolare Del Piero hanno avuto sulla vita di suo figlio. “Il calcio, la Juve, era la sua grande passione, insieme con la musica,” ha detto Goffredo ai cronisti. La visita di Del Piero è stata un momento di luce in un periodo altrimenti buio, dando speranza a Franco e alla sua famiglia.