Abbandonato dal figlio, muore di fame e sete accanto al corpo della moglie, anziano trovato senza vita nel letto

Giorgio Monticelli, 90 anni, è morto a seguito di gravi condizioni di salute in un appartamento di Aprica. L’uomo, originario di Verona, aveva subito l’amputazione della gamba a causa di una cancrena.

Tragica scoperta ad Aprica

Il 19 aprile, Giorgio Monticelli, novantenne di Verona, è deceduto dopo una lunga sofferenza. Monticelli era stato rinvenuto in condizioni critiche nell’abitazione di Aprica, un piccolo comune in provincia di Sondrio, dove viveva con la sua famiglia. Soffriva di una grave cancrena alla gamba che aveva richiesto un’intervento chirurgico di amputazione presso l’ospedale di Sondrio, dove era ricoverato dal 13 aprile nella terapia intensiva. Nonostante gli sforzi del team medico, la sua vita non è stata salvabile.

L’allarme dei vicini

Una settimana prima della triste scoperta, una coppia di residenti del palazzo aveva allertato i carabinieri di Aprica, preoccupati per un odore insolito proveniente dall’appartamento di Monticelli. Al loro arrivo, il figlio sessantenne della coppia, Antonio Monticelli, aveva inizialmente respinto la necessità di un intervento. Tuttavia, l’insistenza di un maresciallo ha permesso di scoprire all’interno della camera da letto il corpo di Anna Maria Squarza in avanzato stato di decomposizione e il marito in stato di abbandono accanto a lei.

Interventi e indagini

Immediatamente dopo il ritrovamento, Giorgio Monticelli fu trasportato in ospedale, dove, nonostante le cure ricevute, è deceduto a causa delle sue condizioni pregresse. Sull’anziana donna è stata effettuata un’autopsia, confermando la morte per cause naturali, ma sono in corso indagini per valutare l’impatto delle condizioni di vita sulla sua morte. Al figlio, trovato in uno stato di grave trascuratezza, è stata disposta una valutazione psichiatrica per approfondire il suo stato mentale e le circostanze che hanno portato a tale situazione familiare.