Bari, docente minacciato da una mamma di un alunno bocciato, “Non sapete cosa vi aspetta”

Docente aggredito verbalmente e minacciato da una mamma a Terlizzi: interviene il sindacato

Il caso di aggressione verbale

Un professore di un liceo scientifico di Terlizzi, comune in provincia di Bari, è stato aggredito verbalmente e minacciato da una mamma dopo aver comunicato la bocciatura del figlio.

Il sindacato Snals-Confsal Puglia ha segnalato il caso, raccogliendo la denuncia del docente nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto il 18 giugno scorso con l’associazione Gens Nova per contrastare la violenza fisica e verbale contro il personale della scuola.

La dinamica dell’accaduto

L’episodio è avvenuto il 14 giugno scorso, quando il professore di matematica e fisica, coordinatore di una prima classe, ha convocato telefonicamente i genitori di un alunno per comunicazioni importanti.

Durante l’incontro, è stata comunicata la bocciatura ai genitori, ma la mamma del ragazzo non ha preso bene la notizia e ha rivolto frasi minacciose al professore:

«Non finisce qui, non sapete cosa vi aspetta», ha detto il genitore, secondo quanto riferito dal sindacato. L’aggressione verbale è avvenuta davanti ad alcuni testimoni, il che ha reso la situazione ancora più grave.

Reazioni e misure del sindacato

Vito Masciale, segretario regionale del sindacato, ha commentato: “Ad una settimana dalla firma del protocollo abbiamo già ricevuto una richiesta di aiuto da parte di un docente. Non mi stupisce”.

Masciale ha sottolineato l’urgenza di predisporre strumenti per affrontare questi episodi, evidenziando che la Puglia è una delle regioni più colpite dal fenomeno.

Il sindacato e l’associazione Gens Nova si sono impegnati a fornire supporto legale e psicologico al docente coinvolto.

La vittima avrà 90 giorni di tempo per decidere se sporgere denuncia contro la mamma del ragazzo. Questo episodio evidenzia la necessità di proteggere il personale scolastico e di affrontare con serietà il problema delle aggressioni, sia fisiche che verbali, nelle scuole.