Puglia, chi era Clelia Ditano la ragazza di 25enne morta precipitando nel vano ascensore

Clelia Ditano, 25 anni, è morta a Fasano dopo essere precipitata nel vano ascensore di una palazzina. La comunità locale è sotto shock per la perdita.

La dinamica dell’incidente

Una tragedia ha colpito la comunità di Fasano, in provincia di Brindisi, dove Clelia Ditano, una giovane di 25 anni, è stata vittima di un tragico incidente. L’incidente è avvenuto in una palazzina di proprietà di Arca Nord Salento, situata in via Piave. Secondo le prime ricostruzioni, Clelia si trovava al quarto piano dell’edificio e aveva chiamato l’ascensore. Quando ha aperto la porta, la cabina non era presente, facendola precipitare nel vuoto fino a schiantarsi sul tetto della cabina ferma al primo piano. I vigili del fuoco sono intervenuti immediatamente per recuperare il corpo della giovane, mentre i carabinieri della compagnia di Fasano hanno effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Chi era Clelia Ditano

Clelia Ditano era una ragazza nota nella sua comunità per la sua dedizione al lavoro e il carattere gentile. Lavorava presso diversi B&B della zona, occupandosi delle pulizie. Era una persona amata e rispettata, appassionata di sport e grande fan del cantante Blanco. Clelia amava ballare e divertirsi in discoteca, come mostrano le numerose storie in evidenza sul suo profilo Instagram. Poche ore prima della tragedia, aveva condiviso un post sui social, ignara del destino che l’attendeva. La sua morte ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Fasano, che è rimasta profondamente sconvolta dalla sua scomparsa.

Il ricordo degli amici

La notizia della morte di Clelia Ditano ha generato un’ondata di commozione sui social media, dove amici e conoscenti hanno condiviso messaggi di affetto e dolore. Tra i ricordi più toccanti, quello della sua amica Ilenia su Instagram:

“Sarai per sempre nel mio cuore! Nonostante non uscissimo e sentissimo più come prima, per me resterai sempre una parte fondamentale della mia vita, sappiamo noi cosa siamo state! Per me resterai sempre la stessa! Piccola stella, brilla più che puoi! Non doveva andare così dovevi realizzare tutti i tuoi sogni, la famiglia che volevi crearti, trovare l’amore quello vero! Non siamo nulla su questa terra! Ti vorrò sempre bene! Mi raccomando ora balla e divertiti come hai sempre fatto! Ciao bella mia!”

Questi messaggi evidenziano quanto Clelia fosse amata e quanto la sua perdita abbia colpito profondamente chiunque l’abbia conosciuta. La sua morte rappresenta una dolorosa perdita per la comunità di Fasano, che ora si stringe attorno alla famiglia Ditano in questo momento di immenso dolore.