La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato il caso riguardante il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, che ha portato alle dimissioni del ministro.

Intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio, Meloni ha ribadito la solidità del governo, nonostante le polemiche legate alla vicenda.

Meloni: il governo non sarà indebolito dal caso Sangiuliano

Nel corso del suo intervento, Giorgia Meloni ha chiarito la posizione del governo riguardo le dimissioni del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a seguito delle vicende legate alla relazione con Maria Rosaria Boccia.

“Se qualcuno pensa che situazioni come questa possano servire a indebolire il governo, temo non accadrà”, ha affermato Meloni.

Il premier ha inoltre ringraziato Sangiuliano per il lavoro svolto durante il suo mandato, sottolineando come la vicenda abbia avuto un impatto esclusivamente privato sul ministro, senza ripercussioni sulla tenuta dell’esecutivo.

Meloni ha poi commentato l’appello lanciato dalla stessa Boccia, che nelle scorse ore aveva chiesto alla presidente di prendere una posizione sulla questione.

La risposta di Meloni non si è fatta attendere: “Non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona”, ha dichiarato ai giornalisti durante una conferenza stampa, aggiungendo che la sua visione di come una donna debba guadagnarsi uno spazio nella società è “diametralmente opposta” a quella di Boccia.

La reazione di Boccia: “Meloni ha preso le distanze”

Non è mancata la replica di Maria Rosaria Boccia, che ha commentato l’intervento di Giorgia Meloni sui social media.

L’imprenditrice ha evidenziato come la scelta del premier di definirla “questa persona” sia stata un chiaro segnale di distanziamento. “Questa persona è proprio una dilettante!”, ha scritto Boccia in un post su Instagram, accompagnato da una sua foto.

Meloni ha poi auspicato che il nuovo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, possa proseguire il lavoro avviato da Sangiuliano, evidenziando come la vicenda che ha portato alle dimissioni sia stata una questione di natura privata. “Quando si parla della vita privata di un ministro per giorni, va da sé che la sua vita pubblica è finita”, ha concluso Meloni.