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Amadeus il debutto su Warner Bros Discovery con il Suzuki Music Party è un flop, il 4,6% di share

Amadeus inaugura la sua avventura su Warner Bros Discovery con un nuovo format e un evento musicale per colmare il vuoto comunicativo tra estate e Sanremo.

Il debutto di Amadeus su Warner Bros Discovery

Non si trattava di un Festivalbar o di un Anti-Sanremo, ma di un evento personale firmato Amadeus, che ha celebrato il suo passaggio al gruppo Warner Bros Discovery. Il conduttore ha dato il via alla sua prima serata con la maglia del canale Nove, proponendo il nuovo format Chissà chi è?, una rivisitazione del noto gioco televisivo I soliti ignoti, in onda alle 20.30. A seguire, è andato in scena l’evento musicale Suzuki Music Party, con l’intento di presentare le hit dell’autunno, un periodo che in televisione raramente vede protagonisti i successi discografici più recenti.

L’evento musicale: Suzuki Music Party

L’idea di Amadeus era semplice: colmare il vuoto esistente tra la fine dell’estate e l’inizio della stagione del Festival di Sanremo, portando in televisione le nuove hit dell’autunno. L’evento musicale ha visto la partecipazione di DJ Massimo Alberti e la co-conduzione di Ilenia Pastorelli, richiamando lo stile sanremese. Durante la serata si sono alternati sul palco artisti amati dai più giovani, come Tredicipietro, Baby Gang e il duo Merk & Kremont, accanto a nomi noti come Tananai, Emma, Paola e Chiara, Achille Lauro, La rappresentante di lista e Francesca Michielin. Con un totale di 15 esibizioni inedite, il medley ha offerto un mix di sonorità moderne.

Giovani protagonisti anche nel pubblico

Un elemento di forte impatto visivo della serata è stato il pubblico, caratterizzato da un’alta presenza di giovani. Sebbene non sia stato reso noto se fosse frutto di una selezione accurata, il colpo d’occhio ha impressionato. Nonostante alcune esibizioni di artisti di maggiore esperienza, come Ornella Vanoni e Fiorella Mannoia, la scaletta ha puntato principalmente su volti amati dalle nuove generazioni, confermando la capacità di Amadeus di attrarre un pubblico giovane grazie alla sua proposta musicale innovativa. Essendo trasmesso sul canale Nove, l’evento ha offerto una libertà di programmazione che non sarebbe stata possibile sulla Rai.