ll noto conduttore Rai, Gigi Marzullo, presente sia a Unomattina Estate che a Sottovoce, ha confessato di non voler andare in pensione poiché la televisione è essenziale per la sua vita. Raggiunti i settant’anni, Marzullo trova nell’intervistare persone la sua terapia, e il piccolo schermo è il suo porto sicuro.
Gigi Marzullo, conduttore di Unomattina Estate, si considera un leone quando è negli studi televisivi e ammette che la TV lo aiuta a vivere pienamente. Afferma di sentirsi meno timido di fronte alla telecamera rispetto a tante persone, e questo lo rende particolarmente a suo agio nel mondo televisivo.
Compiuti i settant’anni, Marzullo non vede questa età come un punto di arrivo, ma come un’opportunità per ripartire. Durante la sua lunga carriera, ha intervistato settemila-ottomila persone, e molte di queste ritengono le sue interviste come una sorta di terapia. Il conduttore confessa di non aver mai pensato all’arrivo, ma di concentrarsi sul viaggio, camminando e faticando senza una meta precisa, raggiungendo piano piano traguardi personali e professionali.
Marzullo rivela che il mondo televisivo è diventato il suo porto sicuro, ma non si sente altrettanto confortato dal teatro. Recentemente, ha declinato un ruolo nello spettacolo My fair lady, anche se Serena Autieri, sua collega a Unomattina Estate, sarà la protagonista.
Nonostante la sua brillante carriera, Gigi Marzullo ha dovuto affrontare critiche all’inizio del suo percorso professionale, con alcune voci che sostenevano che non fosse abile nel suo lavoro, infatti ha detto: “All’inizio mi criticavano un po’, dicevano che non ero bravo”. Tuttavia, Marzullo ha preso queste critiche come parte del gioco e ha continuato a perseverare. Il conduttore è grato di aver avuto il tempo per spiegarsi e farsi apprezzare dal pubblico, dimostrando che la determinazione e la convinzione in sé stessi sono fondamentali per raggiungere il successo