La prossima stagione televisiva vedrà un cambiamento significativo nella conduzione del noto rotocalco pomeridiano “Pomeriggio Cinque”. Barbara d’Urso, storica conduttrice dello show su Canale 5, verrà sostituita dalla giornalista Myrta Merlino. Le novità saranno numerose, con coinvolgimenti e cambiamenti anche nel team degli opinionisti.

Raffaello Tonon, uno degli opinionisti più noti, ha lavorato con la d’Urso per 15 anni e ora si trova ad affrontare un’incertezza professionale. Ha dichiarato di capire la necessità di una svolta, ma non ha nascosto la speranza di un suo coinvolgimento nella nuova edizione della trasmissione. Ha esposto i suoi pensieri dicendo: “Spero che andando avanti si voglia coinvolgere qualche personaggio che è figlio di quel mondo…” Questo rappresenta un momento di riflessione sulla natura mutevole del mondo televisivo e sull’importanza di adattarsi ai cambiamenti.

2. Myrta Merlino e Bianca Berlinguer a Mediaset: le aspettative dell’opinionista

Un’altra sezione dell’articolo esplora il recente arrivo di Myrta Merlino e Bianca Berlinguer a Mediaset, un passaggio considerato strategico da molti osservatori del settore. Tonon, in particolare, vede questi trasferimenti come parte di una svolta mirata a rinnovare le reti.

La giornalista del settimanale Mio ha interrogato Tonon sulla possibilità di diventare l’opinionista della nuova edizione di Pomeriggio 5, e Tonon ha risposto prontamente affermando che accetterebbe l’invito senza esitazioni. Ha anche espresso ottimismo sul futuro del canale, sottolineando che le scelte sono state fatte secondo un ragionamento preciso, sebbene riconosca che vi siano dei rischi nel cambiamento di format, rete, e orario.

3. Barbara d’Urso difesa dall’opinionista TV: il dibattito sul “Trash”

Infine, l’articolo affronta una tematica più ampia e controversa: la definizione e la percezione del termine “trash” in televisione. Questa discussione è emersa nel contesto delle critiche rivolte alla d’Urso, spesso accusata di essere trash.

Tonon, tuttavia, ha preso le difese dell’ex collega, sollevando domande sul significato reale del termine e su come venga applicato. Ha sottolineato la mancanza di una definizione chiara e coerente di ciò che viene etichettato come trash, sottolineando che le accuse possono variare dalla trasmissione di cronaca all’intrattenimento. Ha infine sollecitato una definizione precisa da parte dell’editore dell’emittente, sottolineando che ciò che è considerato trash dovrebbe essere definito e compreso chiaramente.