Maurizio Costanzo, la figlia Camilla: “Cosa gli ha fatto fare Maria”
Maurizio Costanzo, noto giornalista e conduttore televisivo scomparso lo scorso febbraio, viene ritratto dalla figlia Camilla in un’intervista intima e ricca di aneddoti personali rilasciata a “Repubblica”. La figlia sottolinea la passione inarrestabile del padre per il suo mestiere, un amore che non lasciava spazio per le vacanze o attività ricreative. Tuttavia, con l’arrivo del primo nipote e l’influenza della moglie Maria De Filippi, qualcosa è cambiato nel ritmo frenetico della sua vita lavorativa.
Le vacanze e la vita privata: l‘influenza di Maria De Filippi
La presenza di Maria De Filippi è stata determinante nell’introdurre il concetto di vacanza nella vita di Costanzo. Camilla racconta come suo padre avesse sempre rifiutato l’idea di prendersi una pausa dal lavoro, temendo la noia. Ma Maria è stata la prima a convincerlo a concedersi qualche giorno di riposo estivo. Tuttavia, anche in vacanza, Maurizio tendeva a lavorare, dimostrando una dedizione costante alla sua carriera.
Un lavoratore instancabile e l’ultimo pezzo di strada della sua vita
Costanzo è descritto come un lavoratore instancabile, sempre impegnato nel suo ufficio o in uno studio televisivo. Aveva una sete di conoscenza e un impegno costante verso il suo lavoro, esemplificato dal fatto che teneva sette schermi televisivi accesi nel suo ufficio per esercitare la memoria. Il ricordo di lui negli ultimi anni è segnato dalla frase di Piero Angela: “Per non invecchiare bisogna sempre avere un progetto,” un mantra che ha guidato la sua vita fino alla fine. Anche dopo la morte, il suo ufficio è stato trovato pieno di progetti, alcuni realizzati, altri ancora da realizzare, dimostrando una montagna di idee che lo hanno accompagnato fino all’ultimo.