Patrizia Mirigliani: “La mia lotta contro il cancro al seno”

Patrizia Mirigliani, celebre figura nel mondo della moda come patron di Miss Italia, ha condiviso il suo difficile cammino contro il cancro al seno. All’età di 42 anni, ha ricevuto la terribile diagnosi che ha sconvolto la sua vita e quella di suo figlio Nicola. Nonostante la disperazione, ha affrontato la malattia con determinazione e coraggio, attraverso chemioterapia e trattamenti dolorosi, fino a sconfiggerla: “Sono guarita cinque anni dopo la diagnosi e quando guarisci la società dovrebbe accoglierti come una persona sana, invece a me è stata negata un’assicurazione sanitaria perchè aver avuto il cancro era una discriminante.

Mirigliani e il diritto all’oblio: guarire non basta

L’esperienza di Patrizia Mirigliani non si è fermata con la guarigione fisica. Ha sottolineato l’importanza del supporto dello Stato e la necessità di politiche che riconoscano i diritti dei sopravvissuti al cancro. La proposta di legge sul diritto all’oblio, recentemente approvata alla Camera, rappresenta un passo significativo verso una maggiore equità, garantendo che i pazienti oncologici non siano discriminati, ad esempio, negli accessi alle assicurazioni sanitarie.

Le ripercussioni del cancro sulla vita personale: una testimonianza intima

Oltre alla battaglia fisica, Patrizia Mirigliani ha condiviso il modo in cui il cancro ha influenzato la sua vita sentimentale. Ha descritto il cancro come “un ostacolo tosto” che può mettere a dura prova le relazioni più intime, portando persino alla fine di un amore: “Il cancro rovina anche l’amore, nel mio caso ha contribuito alla fine del mio rapporto con il padre di mio figlio”. Tuttavia, ha concluso con un messaggio di speranza, sottolineando che con la scienza si può vincere, e con il nuovo impegno dello Stato, la società può cambiare in meglio.

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Lorenzo Costantino