Gossip & Spettacolo

Negramaro nella bufera, Selvaggia Lucarelli: “Chiedete scusa”

L’attesissimo concerto dei Negramaro a Galatina il 12 agosto ha lasciato un’amara sorpresa ai fan. L’evento, che doveva celebrare i 20 anni di carriera della band, è stato caratterizzato da una grave mancanza di organizzazione. I disagi spaziavano dai parcheggi introvabili, nonostante fossero stati pagati profumatamente in anticipo, al traffico completamente paralizzato. Molti spettatori hanno dovuto camminare per chilometri per raggiungere il luogo del concerto. Il caos ha regnato sovrano, e sui social sono emerse diverse testimonianze di chi ha vissuto questa esperienza frustrante.

Selvaggia Lucarelli, la voce critica

La notata giornalista Selvaggia Lucarelli non ha esitato a condividere il suo disappunto su Instagram, definendo l’evento “il disastro organizzativo dell’estate”. Ha criticato duramente sia gli organizzatori sia i Negramaro, rimarcando l’assenza di scuse per la situazione ingarbugliata. La Lucarelli ha sottolineato come l’organizzazione di concerti in Italia sia spesso disastrosa e pericolosa, con una politica commerciale rapace che mette a rischio la sicurezza e la soddisfazione del pubblico “Mi dispiace rovinare la festa, perché tale doveva essere, ma il concerto dei Negramaro è stato a quanto pare il più grande disastro organizzativo dell’estate. Organizzato all’aeroporto di Galatina, 20.000 biglietti venduti ma c’è chi dice di più, è finito con migliaia di persone che non sono riuscite neppure a entrare al concerto. I parcheggi, con i posti venduti in anticipo a caro prezzo, erano già pieni perché entrava chiunque senza prenotazione”.

E poi ha continuato: ”C’erano 4 km di fila in auto. Le navette in paese non arrivavano. Le persone camminavano a piedi per km nel buio sulla statale. Non sono stati controllati zaini e pare in molti casi manco i biglietti. I Negramaro e gli organizzatori sono già fortunati per il fatto che ci sia solo gente inca**ata e non morta. Ora, l’ho scritto un paio di settimane fa. L’organizzazione dei concerti in questo paese è disastrosa e pericolosa. C’è una politica commerciale rapace che consiste nell’arraffare il più possibile, vendere vendere vendere a prezzi esorbitanti senza garantire visibilità, sicurezza, bagni, acqua, ingresso al concerto, decenza. Quest’estate poi è andata peggio delle altre, perché forse c’era da fare cassa dopo le stagioni faticose del Covid. Fatto sta che i cantanti fanno festa sul palco, gli organizzatori fanno festa quando vedono gli incassi, la gente che dovrebbe divertirsi torna a casa inca**ata. Talvolta rischiando pure la vita”.

E, infime ha chiesto le scuse: “E dai Negramaro oggi mi aspetto qualcosa di più che quelle storie su Instagram in cui sembra che sia andato tutto bene. Mi aspetto che chiedano conto del danno agli organizzatori e che chiedano scusa e facciano chiedere scusa da loro, prima di tutto”.

.

Un concerto che ha deluso le aspettative

Il concerto, tenutosi all’aeroporto Fortunato Cesari di Galatina, ha visto emergere problemi da ogni angolo. Il traffico è diventato un incubo, con code chilometriche e parcheggi esauriti nonostante fossero stati venduti online a un costo elevato. Il concerto è iniziato con 45 minuti di ritardo, ma alle 22 c’era ancora una coda interminabile di auto ferme. La promessa di una “Campovolo del Sud” si è trasformata in una delusione, con fan adirati e disillusi.