Sanremo 2024, Amadeus rivela: “Sono stato attaccato da tutti”

Sanremo 2024 si avvicina e il mondo televisivo si agita, soprattutto quando la guida del Festival, il noto conduttore Amadeus, decide di rivelare alcuni retroscena in una fresca intervista al Corriere. Tornando per il quinto anno consecutivo, Amadeus non solo eguaglia il prestigioso record di icone TV come Pippo Baudo e Mike Buongiorno, ma svela anche interessanti dettagli sulla prossima edizione. Una curiosità che già crea un’attesa palpabile tra i fan dell’evento. In questa edizione, l’attenzione si focalizza sul numero dei brani in gara. “L’anno scorso ho ascoltato 300 brani, quest’anno penso arriveremo a 400”, dichiara il conduttore. Ma la vera bomba riguarda le pressioni politiche. Amadeus sottolinea con fermezza: “Non ho mai avuto rapporti con la politica, e i miei Sanremo non sono mai stati Sanremo politici. In passato sono stato attaccato da tutti: dalla destra e dalla sinistra, dal centrodestra e dal centrosinistra, quindi vuol dire che sono una persona libera. E penso che sia giusto che la politica non si occupi dei palinsesti“.”. Un messaggio chiaro che distanzia l’evento dalle dinamiche politiche, pur confermando pressioni passate da diverse fazioni politiche.

Innovazioni e ruoli: tra cantanti-presentatori e l’inconfondibile Fiorello

Il Festival di Sanremo è noto per la sua capacità di rinnovarsi e sorprendere. E la prossima edizione non fa eccezione. Una delle novità più attese riguarda la presentazione: i cantanti in gara, dopo la prima serata, avranno un doppio ruolo. Quando non sono sul palco a cantare, diventeranno presentatori. Su questa innovazione, Amadeus gioca con le aspettative: “Non so se è un’idea geniale ma non ho pensato ai costi”. Ma come sarà organizzato tutto ciò? “Decideremo gli abbinamenti attraverso un sorteggio in sala stampa la mattina stessa”, rivela. E non può mancare una parola su Fiorello, storico amico e presenza carismatica del Festival. La domanda bruciante riguarda il ruolo che avrà nella kermesse. Amadeus lascia tutti con il fiato sospeso: “Non può esserci Sanremo senza la sua presenza, poi come questo accadrà è sempre una sorpresa”. Una certezza, però, c’è: l’inaspettato e l’impredicibile saranno gli ingredienti principali di questo Sanremo.

Amadeus al di là di Sanremo: tra passioni e progetti futuri

Oltre al clamore del Festival di Sanremo, l’intervista si apre anche sulla vita e carriera di Amadeus. L’entusiasmo che il conduttore trasmette parlando dei suoi progetti è contagioso. “Vivo il mio lavoro come un bambino al parco divertimenti”, afferma. La sua passione non si limita a Sanremo. Gli impegni con programmi come “Affari tuoi” e “Arena Suzuki” lo vedono protagonista in vari format, mostrando la sua versatilità nel mondo televisivo. Amadeus confessa anche una curiosità: non ama particolarmente il prime time. Tuttavia, in ogni circostanza, il suo obiettivo principale rimane chiaro: connettersi con il pubblico. “Mi piace quando la gente mi considera l’amico della porta accanto”, conclude. Un ritratto autentico di uno dei volti più amati della televisione italiana.

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Lorenzo Costantino