Caterina Balivo, una delle icone televisive più amate d’Italia, torna sul piccolo schermo, precisamente sulle frequenze di Rai 1, con il suo nuovo show intitolato “La volta buona“. Questo ritorno segna la fine di una pausa di tre anni dalla conduzione di “Vieni da me”, e il programma promette di portare un’onda di freschezza al pomeriggio televisivo italiano. Ma non è tutto: la decisione della Rai di affidare a Caterina il timone del pomeriggio, sostituendo Serena Bortone e il suo “Oggi è un altro giorno“, ha generato molte chiacchiere. La Balivo, però, si mostra sicura e serena: “Io sono in quota Caterina”, afferma, sottolineando l’importanza del suo lungo background televisivo e allontanando le speculazioni di scelte “politiche” legate alla sua nomina.
Lorella Cuccarini e la stoccata pungente di Balivo
La fascia pomeridiana di Rai 1 è sempre stata ambita, e recenti dichiarazioni di Lorella Cuccarini ne sono la prova. La Cuccarini ha infatti rivelato di aver ricevuto un’offerta per quella fascia oraria, che però ha rifiutato. Caterina Balivo non ha esitato a commentare, dimostrando la sua proverbiale schiettezza: “Una come lei può fare quello che vuole: è bravissima. È una questione di stile”. Queste parole, cariche di ironia, mettono in luce l’indole combattiva di Balivo e il suo spirito competitivo.
Dettagli esclusivi del programma “La volta buona” e le riflessioni personali di Balivo
“La volta buona” promette di essere un mix esplosivo di interviste, attualità, musica e momenti di intrattenimento. Caterina svela che il programma offrirà interviste “faccia a faccia”, spazi dedicati alla cronaca e momenti di puro divertimento con ospiti come Umberto Broccoli ed Enzo Miccio. Ma il ritorno alla Rai non è solo professionale per Balivo. Nel corso dell’intervista, la conduttrice si apre, riflettendo sui suoi tre anni lontano dalla Rai, sugli errori commessi e sulle lezioni apprese. Un particolare riferimento è fatto al suo controverso tweet del 2017 contro Diletta Leotta e alla sua esperienza a “Pomeriggio sul 2”, che Caterina descrive come “il mio inferno”.