Corte di Cassazione clamorosa sentenza nulle le nozze se marito “mammone”
La Corte di Cassazione con una clamorosa sentenza ha stabilito che se il marito è ancora molto attaccato alla mamma le nozze possono essere dichiarate nulle.
A far ricorso alla cassazione è stata la moglie del marito, definito “mammone”, dopo la decisione del tribunale ecclesiastico di ritenere nulle le nozze.
L’intento dell’oramai ex moglie era quello di ricevere un indennizzo dell’ex marito ma la corte di Cassazione ha avvalorato la tesi del tribunale ecclesiastico che il matrimonio era nullo perché il marito era troppo legato alla mamma.
I due si erano sposati a Mantova nel 2007 ma la coppia per i continui litigi per il legame troppo stretto tra il marito e la mamma decise di separarsi.
La Corte di Cassazione nel dispositivo della sentenza rimarca che: “la giurisprudenza ha da tempo affermato che la delibazione della sentenza ecclesiastica dichiarativa di nullità del matrimonio concordatario per `incapacitas assumendi onera coniugalia´ di uno dei coniugi non trova ostacolo nella diversità di disciplina dell’ordinamento canonico rispetto alle disposizioni del codice civile in tema di invalidità del matrimonio per errore essenziale su una qualità personale del consorte e precisamente sulla ritenuta inesistenza in quest’ultimo di malattie (fisiche o psichiche) impeditive della vita coniugale poichè questa diversità non investe un principio essenziale dell’ordinamento italiano, qualificabile come limite di ordine pubblico”
Il risultato è che l’uomo, dopo la nullità del matrimonio, può ritornare tra le braccia dell’amata mamma e la donna purtroppo non ha più un marito e soprattutto non dovrà pagare le spese processuali pari alla bellezza di 6.220 euro.