Incredibile ma vero, in Iran sei giovani che avevano ballato il tormentone “Happy” per le strade di Tehran capitale dello stato islamico hanno subìto un giudizio penale alla fine del quale sono stati condannati a sei mesi di reclusione e a 91 frustate.
I sei giovani tre ragazze e tre ragazzi erano stati fermati dalla polizia di Tehran lo scorso maggio per aver girato un video, nel quale vestiti da occidentali, ballavano e cantavano il brano “Happy”di Pharrell William.
Il video poi fu postato su YouTube ed ebbe anche un discreto numero di visitatori.
A rendere noto l’epilogo della vicenda è stato il legale difensore dei sei ragazzi, Farshid Rofugaran, che ha raccontato lo sconcertante episodio ad un blog iraniano “Iran Wire” affermando però che poi il giudice ha deciso di sospendere per il momento la pena.
L’avvocato ha anche precisato che: “Tuttavia finché non riceverò notifica ufficiale della sentenza, non potrò essere sicuro al 100% della situazione dei miei clienti”.
Subito dopo l’arresto i sei ragazzi dovettero chiedere scusa del loro “grave” gesto in Tv dichiarando di essere pentiti per aver girato quel video che aveva “offeso la morale pubblica, aver compiuto oscenità e intrattenuto relazioni illecite con balli promiscui”.
Sembra che i sei ragazzi siano degli attori che stavano ballando e cantando il famoso brano “Happy” per un provino.
Ad avvalorare la tesi che il video fosse un provino da far visualizzare a qualche regista vi sono state le dichiarazione di uno dei ragazzi che ha partecipato al balletto subito dopo l’arresto: “Mi hanno ingannato mi avevano detto che stavano girando un film e che avevano il permesso necessario”.
Con la sospensione della pena i sei ragazzi al momento non andranno in carcere e non riceveranno le 91 frustate a condizione che nei prossimi tre anni non compiranno un altro reato.
In teoria i ragazzi che si sono esibiti per le strade di Tehran al ritmo del brano “Happy” potrebbero ricorrere contro il giudizio avverso in appello ma al momento non è noto se lo faranno o meno.
Il mondo del web dopo l’assurda condanna è in rivolta.
Lo stesso cantante del famoso brano “Happy”, Pharrell William, ha postato su Facebook il seguente commento: “E’ triste vedere questi ragazzi arrestati per aver cercato di diffondere la felicità”.
Su Twitter è nato un gruppo che intende protestare contro l’autorità irachene per l’incredibile decisione.