Claudio Bisio senza parole: “Sono andato in un museo con mia figlia, ecco cosa è successo”
Claudio Bisio, noto attore milanese e regista di “L’ultima volta che siamo stati bambini!”, tratto dal libro di Fabio Bartolomei, ha recentemente condiviso un aneddoto divertente riguardo al suo rapporto con l’età. Nonostante i suoi 66 anni, si sente ancora giovane dentro. In un’intervista al Corriere, Bisio racconta come un semplice viaggio al museo con sua figlia lo abbia fatto riflettere sulla sua età.
L’aneddoto al Museo
Mentre Bisio e sua figlia stavano visitando una mostra all’Ara Pacis, si sono trovati alla cassa. Qui, hanno scoperto che c’erano sconti sia per i giovani under 25 che per gli anziani over 65. In modo scherzoso, Bisio avrebbe pagato volentieri i due euro in più per il biglietto anziano, ma è stato colto di sorpresa dalla reazione di sua figlia. Lei si è girata rapidamente verso di lui, facendogli comprendere in un lampo che lui era ormai considerato un anziano. Il racconto di Bisio: “Alla cassa ci hanno detto che c’erano sconti per under 25 e per over 65. Io li avrei pagati quei due euro in più, ma mia figlia si è girata troppo velocemente verso di me… In un secondo ho scoperto che lei ormai era adulta e io un vecchio”. Questo semplice episodio ha suscitato in Bisio una riflessione umoristica sulla sua età e sulla percezione che gli altri hanno di lui.
Il maestro inconsapevole: Dario Fo
Nell’intervista, Claudio Bisio ha anche condiviso le sue influenze artistiche e ha parlato del momento in cui ha deciso di intraprendere la carriera nel mondo dello spettacolo. Si è riferito a Dario Fo come al suo “maestro a sua insaputa”, ricordando quando, a 15 anni, assisteva di nascosto alle prove di Fo. Un giorno, gli chiese se potesse visitare la sua scuola, senza sperare che l’acclamato artista accettasse. Sorprendentemente, Dario Fo acconsentì e eseguì uno spettacolo nell’Aula Magna della scuola di Bisio. Questo incontro ha ispirato profondamente il giovane Claudio, portandolo a intraprendere la strada artistaica.
La carriera e l’influenza di Dario Fo
Bisio ha continuato a raccontare la sua carriera, che ha iniziato come comico e si è poi evoluta in quella di attore e presentatore televisivo. Ha evidenziato come i suoi spettacoli siano, in fondo, delle affabulazioni, influenzate dalla maestria di Dario Fo. Questo maestro inaspettato ha giocato un ruolo fondamentale nella sua formazione artistica, spingendolo a perseguire la sua passione per il mondo dello spettacolo.
La vita notturna e il salto nella regia
Nell’intervista, Bisio ha anche ricordato il Derby di Milano degli anni settanta e ottanta, descritto come un luogo notturno frequentato da una variegata clientela, tra cui appassionati delle corse dei cavalli. Ha evidenziato quanto fosse faticoso e avvincente quell’ambiente notturno. In seguito, Bisio ha parlato della sua esperienza sul set di “Mediterraneo” di Salvatores, che è diventato un film premiato con l’Oscar. Ha raccontato le lunghe ore di lavoro e le notti insonni trascorse a bere ouzo con il cast. Infine, ha sottolineato il suo esordio nella regia cinematografica a 66 anni, definendosi “un pazzo” per aver intrapreso questa nuova sfida dopo una carriera di 43 anni. Bisio ha concluso l’intervista con un sorriso, dimostrando che, nonostante l’età, è ancora pieno di passione e energia per l’arte dello spettacolo.