Ieri, mercoledì 25 ottobre, Caterina Balivo, presentatrice del noto programma “La volta buona” trasmesso su Rai Uno, ha messo in difficoltà il suo ospite, Matteo Bocelli, figlio del celebre cantante Andrea Bocelli. Durante un gioco chiamato ‘trita volte’, Caterina ha presentato a Matteo due opzioni: la carta raffigurante suo padre e quella del cantante Ultimo, chiedendogli di “tritare” uno dei due, mettendolo in una posizione piuttosto imbarazzante. L’ospite ha esclamato: “Però siete cattivi eh…Siete davvero cattivi…”.
L’ammissione musicale di Matteo Bocelli
Reagendo all’inaspettato dilemma posto dalla conduttrice, Matteo ha condiviso la sua predilezione per la musica pop rispetto alla lirica, nonostante sia cresciuto con le note melodiche del padre. Ha dichiarato: “Crescendo però, di fatto, il pop è sempre stato il mio genere musicale…Alla fine ascoltavo più la musica commerciale che non il resto…” Tuttavia, quando si è trattato di prendere una decisione, ha ammesso di preferire “Ultimo” al padre, artisticamente parlando: “E quindi trito mio padre…”.
Una rivelazione su Andrea Bocelli
Proseguendo l’intervista, la Balivo ha sondato il rapporto tra Matteo e suo padre in termini musicali. Matteo ha rivelato che da bambino, suo padre Andrea tendeva a limitare l’ascolto di musica pop in casa, dimostrando una netta predilezione per l’opera: “Non voglio fare nomi, ma ogni volta abbassava il volume di musica che non fosse opera o musica di un certo tipo…Lui mi diceva di ascoltare sempre altro…Quindi artisticamente si merita questa cosa qua…”.
Cambierà Andrea?
Nonostante il contesto leggero e le risate in studio, Matteo ha sottolineato come suo padre rimanga fedele alle sue radici operistiche. La domanda sorge spontanea: ora che Matteo si è affermato nel mondo pop con il suo nuovo album, riuscirà a influenzare le preferenze musicali del padre?