Il ritorno di Alessandro Basciano a Verissimo ha scatenato nuove polemiche. Dopo l’intervista rilasciata a Silvia Toffanin, il deejay ha cercato di chiarire la sua posizione riguardo le accuse mosse dall’ex Sophie Codegoni. “Ho visto l’ultima intervista”, ha esordito Basciano, “ho pensato che certe cose sono state troppo eccessive”. Ha poi parlato dell’attitudine di Sophie, sottolineando che avrebbe agito diversamente in determinate situazioni.
Le parole di Basciano: tra contraddizioni e accusa di tradimento
Il discorso di Basciano ha sollevato molti interrogativi. Nonostante la sua dichiarazione di amore appena una settimana prima, ora sembra che non sia più disposto a tornare sui suoi passi. Tra le varie affermazioni, ha fatto riferimento al comportamento di Sophie nei locali e nei ristoranti, criticandola per la sua apparente incoerenza. Inoltre, ha affrontato le voci del presunto tradimento con Luzma Cabello, sottolineando che non ci sono prove del suo tradimento e accusando la spagnola di cercare visibilità.
Le accuse di violenza: la versione di Basciano
Il punto saliente dell’intervista riguardava l’accusa mossa dalla Codegoni di aver ricevuto uno schiaffo da Basciano. Riguardo a questo, il deejay ha fornito una versione completamente diversa degli eventi: “Non le ho dato uno schiaffo. C’è stata una colluttazione forte tra me e il mio manager, lei ha interagito e si è messa in mezzo.” Secondo lui, l’alterco non era dovuto a gelosia ma a questioni di lavoro e ha sottolineato che gli schiaffi sono stati scambiati solo con il manager, negando ogni violenza verso Sophie.
La reazione dei social: critiche a Basciano e Toffanin
Le reazioni sui social non si sono fatte attendere. Basciano è stato duramente criticato con termini come “ratto”, “ridicolo” e “manipolatore”. Ma non solo lui, anche la conduttrice Toffanin ha ricevuto pesanti critiche per il suo approccio all’intervista. Molti telespettatori l’hanno trovata troppo morbida con l’ospite, con commenti come “Trovo aberrante che la Toffanin abbia dato di nuovo la parola a un manipolatore violento”.