Nei vari uffici scolastici regionali si iniziano a pubblicare le prime graduatorie, il calendario dell prove orali ed in alcune regioni anche i risultati dei colloqui , relativi al concorso a cattedra emanato dal miur.
per quanto riguarda le prove orali, queste saranno composte da due parti: la prima consistera’ in una lezione simulata della durata di 30 minuti e la seconda in una interrogazione orale dei candidati della stessa durata.
i dettagli sulle modalita’ delle interrogazioni sono state chiarite in una circolare emessa dallo stesso miur:
per garantire lo svolgimento delle prove in tempi ristretti si e’ deciso di assicurare i lavori anche negli orari pomeridiani ed effettuare le estrazioni delle tracce anche la domenica per consentire gli esami il lunedi successivo.
la prova durera’ 30 minuti, ma a discrezione della commissione il candidato potra’ svolgere la sua simulazione di una lezione in un tempo compreso tra 25 e 35 minuti. mentre per il colloquio orale il tempo massimop previsto e’ di 30 minuti.
la lezione simulata è finalizzata a far emergere le capacita’del candidato alla progettazione di un’attivita’ didattica , tenendo conto di elementi essenziali come: il tema scelto, l’indirizzo scolastico, l’eta’ degli alunni, la durata, gli strumenti e i materiali previsti e soprattutto la presenza di studenti con particolari problematiche all’apprendimento. il candidato non verra’ interrotto dai componenti della commisione durante la simulazione al fine di lascaire ampio margine alla dimostrazione’.
per quanto riguarda il colloquio, la commisione dovra’ valutare le scelte delle metodologie utilizzate dal candidato per esporre meglio la lezione simulata ed approfondire tematiche quali la disciplina e le scelte didattiche utilizzate dal futuro insegnante.
su www.istruzione.it e’ possibile leggere il testo integrale della circolare ministeriale di riferimento.
in ultimo ma non di meno rilievo e’ la problematica dei commissari del concorso sottopagati che rischia di mandare in stallo tutto l’iter del concorso, con un inutile e dannoso prolungarsi dei tempi di conclusione dello stesso.