Il Tg2 attacca il Mercante in Fiera, il fuoco amico che Pino Insegno non si aspettava

Il popolare quiz “Il Mercante in fiera” condotto da Pino Insegno è ora sotto l’occhio critico del Tg2. L’assemblea di redazione del telegiornale ha espresso severa preoccupazione per i risultati di ascolto del quiz che va in onda prima dell’edizione delle 20:30. Questa situazione è vista come penalizzante per il Tg2, nonostante il quiz abbia introdotto diverse novità, come la partecipazione di VIP, per cercare di incrementare gli ascolti.


La difesa di Pino Insegno

Davanti alle critiche, Pino Insegno ha cercato di difendere il suo programma e le decisioni prese per esso. Nel suo commento al Corriere della Sera ha detto: “Mi hanno chiesto di dare una mano a una rete chiamata ‘Raiduepercento’. L’idea era di rianimare lo slot… facciamo la media del 2,4%. Non è tanto? Okay, ma non è nemmeno poco. E segnalo che siamo solo alla ventesima puntata”.


Preoccupazioni redazionali del Tg2

Oltre alle preoccupazioni per gli ascolti, l’assemblea del Tg2 ha sollevato altre questioni cruciali. Hanno evidenziato la grave carenza di organico e le difficoltà nel rispettare il piano editoriale del direttore Antonio Preziosi. La situazione attuale, secondo il corpo redazionale, porta a notevoli disagi nell’organizzazione del lavoro. Hanno esortato la Rai a trovare soluzioni concrete e rapide per risolvere questi problemi.


Ulteriori rimostranze del Tg2

Il corpo redazionale del Tg2 ha anche manifestato il proprio disappunto per alcune scelte editoriali, come la decisione di non assegnare al Tg2 la realizzazione di uno speciale sull’attacco terroristico. Hanno inoltre espresso timori per la possibile riduzione del canone in legge di bilancio, temendo che ciò possa influire sulle risorse a disposizione del telegiornale

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Lorenzo Costantino