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Natalia Titova diretta su “Ballando con le Stelle”: “L’ho capito solo ora”

Natalia Titova , nota ballerina e consorte del famoso nuotatore Massimiliano Rosolino , esprime rimpianto per aver abbandonato il celebre talent show “Ballando con le stelle”. Durante un’intervista rilasciata alla rivista Novella 2000 , la Titova riflette sulla sua vita personale e sulla sua carriera. La decisione di lasciare lo spettacolo, influenzata da un infortunio al ginocchio e dal desiderio di cambiamento, si è rivelata in seguito fonte di amaro pentimento. “Ma ora sono fortemente pentita di aver lasciato Ballando…”, confessa la ballerina con un pizzico di nostalgia.

Errore ammesso: La Titova avrebbe potuto crescere in “Ballando”

In un ulteriore scavo nelle sue riflessioni, la Titova ammette di aver compreso soltanto dopo la sua uscita da “Ballando con le stelle” che avrebbe avuto spazio per evolversi artisticamente anche restando nel programma. Questa realizzazione arriva troppo tardi, ma lascia intravedere un chiaro segno di rimorso e la speranza di poter eventualmente ritornare. La Titova si lascia sfuggire una confessione importante: “Se potessi tornare indietro non lo lascerei mai…”

Contrasto tra esperienze: da “Ballando” ad “Amici”

Nel percorso artistico della Titova, si inserisce anche una parentesi nel talent show “Amici di Maria De Filippi”, in cui ha assunto il ruolo di insegnante. A differenza dell’esperienza in “Ballando con le stelle”, il suo periodo in “Amici” sembra non aver lasciato un’impronta positiva. La ballerina si esprime senza filtri: “Non mi ha soddisfatta partecipare al suddetto talent show…Non ero una ballerina, ma una maestrina…” A seguito di questa avventura, la produzione non ha rinnovato la sua partecipazione, ma Titova sembra accettare questa decisione senza rimpianti.

Natalia Titova: una storia di successi e insegnamenti

La Titova chiudendo il suo racconto evidenzia una attrazione per il suo ruolo nel talent di Rai Uno, sottolineando la differenza tra il suo desiderio di ballare o di sviluppare un amatore da zero, un confronto con l’esperienza in “Amici”, dove “i ragazzi” arrivano già formati”. La sua storia si presenta come un viaggio attraverso successi e insegnamenti, delineando il profilo di una professionista che, nonostante gli ostacoli e i cambi di rotta, continua a convincere la passione per la danza e per l’insegnamento.