Francesco Totti, l’ex capitano dell’AS Roma, ha recentemente aperto il suo cuore in un’intervista concessa al Corriere della Sera. Discutendo vari aspetti della sua vita attuale, Totti ha anche sfiorato il tema della sua ex moglie, Ilary Blasi, con la quale si è separato circa un anno e mezzo fa. “Noi due abbiamo passato venti anni insieme, con tanti momenti molto belli…”, ha ricordato il calciatore, sottolineando il valore del tempo condiviso nonostante la fine del loro matrimonio.
L’Obiettivo di un nuovo rapporto con Ilary
Proseguendo nell’intervista, Totti ha espresso il desiderio di stabilire un nuovo tipo di rapporto con Ilary, famosa per essere stata la conduttrice dell’ultima edizione de L’Isola dei Famosi. “Ora vorrei solo che trovassimo un equilibrio tra noi capace di proteggere i ragazzi che sono la più grande ragione, per ambedue, di amore…”, ha dichiarato. Questo commento rispecchia la sua speranza di trovare una sorta di armonia post-divorzio per il bene supremo dei loro figli.
Le sfide del nuovo equilibrio familiare
La ricerca di equilibrio è fondamentale non solo per Francesco e Ilary, ma anche per il benessere dei loro figli. Totti è convinto che “Se troviamo questo equilibrio noi due, i ragazzi staranno bene e si sentiranno protetti…”. Questa dichiarazione mette in luce la consapevolezza dell’ex calciatore sulla complessità di costruire un nuovo rapporto basato sull’armonia e sul rispetto reciproco dopo anni di condivisione di vita.
Lo scenario legale del divorzio
Il contesto legale che circonda il divorzio di Totti e Blasi è piuttosto acceso. Attualmente, il tribunale civile di Roma ha stabilito provvisoriamente che alla Blasi spetti la casa all’Eur e un assegno mensile di 12.500 euro per i figli. La prossima udienza è prevista per il 24 gennaio 2024, e le voci circolanti anticipano uno scontro diretto tra i due ex coniugi. “Lei dice che il matrimonio sarebbe finito a causa del tradimento di lui con la Bocchi, mentre l’ex calciatore accusa lei di aver tradito per prima”. La situazione lascia intravedere una battaglia legale carica di tensione e incertezze.