Annamaria Bernardini De Pace decide di svelare il motivo per il quale ha rinunciato nel divorzio Totti-Blasi
L’avvocato Annamaria Bernardini De Pace ha scelto di non rappresentare più Francesco Totti nel suo divorzio da Ilary Blasi, dopo aver accettato il caso che ha catturato l’attenzione mediatica del paese. La sua decisione arriva inaspettata, considerando il suo status di “numero uno per i divorzi”.
I motivi dietro la scelta della De Pace
In un’intervista concessa a Sette, la De Pace ha chiarito le ragioni della sua defezione, citando una congestione di personaggi attorno alla vicenda e un’insofferenza nei confronti della sua mancanza di controllo nella gestione del caso: “È andata così perché c’era troppa gente intorno, io sono una prepotente e volevo comandare”.
Il punto di vista della De Pace sui divorzi
La Bernardini De Pace, nota per la sua difesa appassionata dei diritti dei figli in cause di divorzio, ha espresso una particolare empatia verso gli uomini, considerandoli le “vere vittime” delle separazioni. Rivelando di avere attualmente il 70% di uomini tra i suoi clienti, descrive le donne come diventate “prepotenti, arroganti, furbe”, cambiando la dinamica del diritto di famiglia. Invece sui figli delle copie che si separano ha detto: “Ai miei clienti dico: voi grandi mi pagate, ma io difendo i vostri figli, non voi. Ho mollato un sacco di clienti rinunciando al mandato perché non rispettavano i loro figli“.
Totti sceglie un nuovo legale
Dopo la rinuncia della De Pace, Totti non ha perso tempo nel selezionare un nuovo avvocato, Antonio Conte, per proseguire nella sua battaglia legale. Conte ha rilasciato una dichiarazione iniziale, mettendo in chiaro che non è stato raggiunto alcun accordo e che ogni supposizione su rifiuti da parte di Totti è priva di fondamento.