Ricky Tognazzi ha dato prova di grande astuzia verbale nel corso della puntata di ieri, sabato 4 novembre di “Ballando con le Stelle”, andando al contrattacco contro Selvaggia Lucarelli. Il regista ha atteso pazientemente l’occasione propizia per rispondere alle accuse e ai commenti pungenti della giurata, nota per la sua dialettica affilata. Dopo un tango che non ha convinto pienamente la giuria, raccogliendo appena 21 punti, Tognazzi si è trovato faccia a faccia con il giudizio della Lucarelli, dando vita a un vivace e intenso scambio di battute che ha catalizzato l’attenzione del pubblico in sala.
La Lucarelli, non nuova a discussioni accese, ha ripreso un dibattito acceso con Simona Izzo avvenuto la settimana precedente, insistendo sulla presunta “sindrome di Stoccolma” di Tognazzi nei confronti della sua “carceriera” Izzo. La giornalista ha tenuto duro sulla sua posizione, cercando di portare Tognazzi a rispondere sul piano personale e provocatorio, forse sperando di farlo cadere nella sua trappola retorica. Tuttavia, Tognazzi ha compreso che il suo avversario aveva oltrepassato il limite, e con calma ha assestato una serie di colpi verbali mirati e decisivi.
La risposta di Tognazzi alle incursioni della Lucarelli è stata chiara e tagliente. Il regista ha messo in discussione l’opportunità di discutere argomenti estranei al contesto di una gara di ballo e ha evidenziato il suo impegno nella competizione, esprimendo il disappunto per l’atteggiamento della Lucarelli, ritenuto poco pertinente e troppo provocatorio. Difendendosi dalle provocazioni, Tognazzi ha sottolineato l’importanza di rimanere focalizzati sull’esperienza e sulla performance di ballo, evidenziando la professionalità dietro la sua partecipazione allo show. La Lucarelli, infatti, gli ha chiesto: “Mi manca di te la motivazione. Nelle clip c’è sempre Simona. Evidente che soffri di una sorta sindrome di Stoccolma, con la tua carceriera (Simona Izzo, ndr), anche se per lei non simpatizziamo. Poi non rispondi mai”. A quel punto Tognazzi ha risposto: “A cosa devo rispondere? Alle tue provocazioni? Non mi piacciono le risse in pubblico. Dici cose sgradevoli che poco hanno a che fare col ballo. Usa la paletta a tua discrezione sui ballerini, non su altro che non ti compete”. E poi la guerra verbale è proseguita:
“Perché l’altra volta quando Simona ha detto cose sgradevoli su di me non hai detto nulla?”. E lui: “Perché hai attaccato prima tu, è un fatto di precedenza”. Poi Tognazzi ha proseguito: “Ma mi vuoi fare davvero inc**re? Io faccio il mio gioco, mi faccio il mazzo tutta settimana per fare una cosa che non ho mai fatto”.
E la Lucarelli: “Vivi questa esperienza come Tognazzi, non come il prolungamento di qualcosa” a quel punto Tognazzi esasperato ha sferrato l’ultimo e decisivo colpo: “Tu sei una provocatrice di professione, perché altrimenti qual è il tuo lavoro? Qual è? Me lo dici?”.
Il dibattito è poi stato alimentato da Simona Izzo, che ha preso le difese di Tognazzi aggiungendo ulteriore peso alle accuse contro Lucarelli. Facendo un chiaro riferimento alle molteplici querele ricevute dalla Lucarelli in passato, la Izzo ha ribaltato l’accusa di “sindrome di Stoccolma”, insinuando una vena polemica che ha toccato temi personali e legali. La Lucarelli ha tentato di rispondere con una battuta pungente, ma il tono dello scontro era ormai definitivamente impostato a favore di Tognazzi e della Izzo.