Dopo la diffusione di risultati di ascolto non soddisfacenti per il “Mercante in Fiera”, Pino Insegno è stato scartato dalla Rai per la conduzione de “L’Eredità”. A sorpresa, la rete pubblica italiana ha optato per il ritorno di Flavio Insinna, che sembrava destinato a un futuro lontano dalla Rai, con possibilità di un trasferimento a La7. La decisione, già ufficiosa, è stata presa di concerto con Banijay, la società che detiene i diritti del format televisivo.
La reazione di Insegno
Di fronte alle indiscrezioni rilasciate sul ‘Corriere della Sera’ e alle voci sul campo, Pino Insegno non ha nascosto il proprio malessere: “Io non ce la faccio più a sentirvi,” ha dichiarato all’Adnkronos, manifestando il proprio disappunto per le voci e il clamore mediatico attorno alla questione della conduzione de “L’Eredità”.
Volti nuovi e ritorni nell’azienda
Oltre al ritorno di Insinna, il palinsesto Rai si appresta a vedere altre novità e conferme. Con Corrado Augias passato a La7, si ipotizza che Alessandro Baricco possa prendere il suo posto. La Rai si prepara inoltre al ritorno di Gianni Minoli con “La storia siamo noi” su Rai3. Per Rai1, si prevede la rientrata di Massimo Giletti, rafforzando così i programmi di punta della rete pubblica.
L’attesa del pubblico e le congetture
Con queste nuove disposizioni, il pubblico resta in attesa di scoprire come si evolveranno le nuove edizioni dei programmi e quali tocchi personali apporteranno i conduttori ai loro show. Il ritorno di Flavio Insinna, in particolare, suscita interesse e curiosità sui possibili cambiamenti che introdurrà nel format de “L’Eredità“.