Il concorso di bellezza Miss Italia, giunto alla sua 84esima edizione, si prepara a incoronare la vincitrice per il 2023 a Salsomaggiore Terme. Il sito ufficiale dell’evento ha rivelato che la finale, prevista per sabato 11 novembre, vedrà Jo Squillo nel ruolo di conduttrice. La serata, che avrà luogo nel Palazzo dei Congressi, sarà disponibile in streaming sul sito di Rainews e, per i momenti culminanti dell’incoronazione, anche in televisione su Rainews 24. La scelta di Jo Squillo, fresca del suo passaggio a Tale e Quale Show 2023, si preannuncia come un punto di rottura rispetto al passato, destando curiosità e perplessità data la sua nota attività di attivista per i diritti delle donne.
Nonostante la sua longeva tradizione, Miss Italia è da tempo al centro delle critiche del movimento femminista per il suo format considerato da molti anacronistico e sessista. Di recente, l’ipotesi di un suo ritorno in onda sulla Rai ha scatenato le proteste di esponenti femministe e di media come Vanity Fair, che lo hanno definito un “emblema del patriarcato”. Questo contesto rende la scelta di una figura come Jo Squillo ancora più sorprendente, sollevando interrogativi su come la cantante e attivista riuscirà a conciliare i suoi principi con la conduzione di un concorso basato sulla bellezza fisica.
Jo Squillo, all’anagrafe Giovanna Coletti, ha iniziato la sua carriera nel mondo della musica punk con le Kandeggina Gang, per poi emergere come solista e conduttrice televisiva. Ha partecipato al Festival di Sanremo nel 1991 con il brano “Siamo donne”, duettando con Sabrina Salerno, e da allora ha intrapreso anche la carriera di attrice e presentatrice. Nella sua vita privata, ha condiviso un lungo legame con Gianni Muciaccia, e si considera una “diversamente madre” per una ragazza che è entrata nella sua vita dopo la perdita dei suoi genitori.
Oltre alla musica e alla televisione, Jo Squillo è conosciuta per il suo impegno nel sociale, in particolare per la difesa dei diritti delle donne. Il suo progetto “Wall of Dolls” e i documentari diretti sul tema mostrano una dedizione che sembra in contrasto con i valori promossi da Miss Italia. La sua partecipazione alla finale del concorso potrebbe essere vista come un’opportunità per portare un messaggio di empowerment femminile in un contesto tradizionalmente criticato, ma resta da vedere come gestirà questo equilibrio delicato.