Chiara Capitta, figlia di Lorella Cuccarini, condivide il suo percorso di guarigione dagli attacchi di panico sui social, offrendo ispirazione e sostegno reciproco
Chiara Capitta, 23 anni, figlia di Lorella Cuccarini, ha scelto di aprire il suo cuore sui social media, raccontando la sua lotta per la salute mentale. Attraverso i suoi profili, ha raggiunto migliaia di persone, condividendo aggiornamenti sul suo percorso di terapia. La psicologa le ha consigliato di uscire da sola per affrontare gli attacchi di panico. Chiara ha iniziato con una visita al bar vicino casa e poi al centro commerciale, intraprendendo piccoli passi per riconquistare la sua autonomia.
Nel suo viaggio, Chiara si è confrontata con situazioni che per molti sono ordinarie, ma per lei rappresentano sfide significative. Su TikTok, ha descritto la sua esperienza di uscire da sola, parlando dell’ansia e del disagio percepito. “Per quanto riguarda il disagio, mi sono sentita parecchio a disagio, perché ero sola e la gente che passava mi fissava o magari manco mi fissava, però mi sembrava mi stessero fissando”, ha condiviso, cercando di rassicurarsi e di abituarsi a fare le cose da sola. E poi ha continuato spiegando: “L’ho raccontato per condividere con voi uno spaccato di normalità e verità che in tantissimi vivono senza parlarne per paura. In tantissimi mi avete scritto che siete nella mia stessa situazione e che avreste provato a farlo anche voi e ne sono molto felice. Voglio documentare la mia esperienza per riuscire ad arrivare a persone che, come me, hanno bisogno di una spinta in più per riprendere completamente in mano la propria vita”.
Il rapporto con la madre, Lorella Cuccarini, emerge come un pilastro fondamentale nel percorso di Chiara. Lorella ha mostrato il suo sostegno anche online, commentando con emoticon a forma di cuore. Il loro rapporto si è dimostrato forte, specialmente dopo che Chiara ha fatto coming out, dichiarando il suo disinteresse per le etichette e l’importanza dell’amore indipendentemente dal genere. Chiara è anche la mente dietro la gestione dei profili social della madre. La famiglia, unita dal matrimonio dei genitori nel 1991, si è dimostrata solidale anche nelle difficoltà, con Chiara che trova sostegno sia in famiglia sia nella comunità online.