Romina Carrisi: “Mi impegno ad insegnare a mio figlio che sto aspettando il rispetto per le donne”
Romina Carrisi, in attesa del suo primo figlio maschio, si impegna a educarlo nel rispetto verso le donne, enfatizzando l’importanza dell’educazione domestica per costruire una società migliore.
Romina Carrisi, figlia di Al Bano e Romina Power, condivide i suoi pensieri e le sue preoccupazioni come futura madre. Prima di scoprire il sesso del suo bambino, la Carrisi rifletteva sulle sfide e le paure associate all’essere madre di una femmina nella società attuale. Le sue preoccupazioni riguardavano la capacità della figlia di difendersi e di gestire i pericoli, specialmente durante l’adolescenza. Queste riflessioni nascono nel contesto della tragica notizia del femminicidio di Giulia Cecchettin, che ha scosso l’opinione pubblica e sollevato interrogativi sul ruolo dell’educazione nel prevenire la violenza di genere.
La decisione di educare un maschio
Scoprendo di aspettare un maschio, Romina Carrisi vede l’opportunità di influenzare positivamente la società, iniziando dall’educazione di suo figlio. Sottolinea che l’educazione dei bambini inizia in casa e che è responsabilità dei genitori insegnare ai figli maschi il rispetto per le donne. La Carrisi enfatizza l’importanza della comunicazione verbale non violenta e della capacità di gestire le emozioni senza ricorrere alla violenza. Il suo messaggio è un appello a tutti i genitori affinché prendano un ruolo attivo nell’educare i figli a comportamenti rispettosi e responsabili.
Un appello a tutte le mamme
Romina Carrisi estende il suo messaggio a tutte le mamme, incoraggiandole ad insegnare ai loro figli maschi il rispetto per le donne. Ritiene che l’educazione impartita in casa possa contribuire significativamente a formare individui che rispettano e valorizzano le donne. L’obiettivo della Carrisi è quello di far evolvere la società per il bene dei figli e delle figlie, promuovendo un cambiamento culturale che parta dalle fondamenta dell’educazione familiare. Queste le sue parole: “A tutte le mamme in attesa o che hanno bambini, insegnate ai vostri figli maschi cos’è rispetto verso le donne, la valenza della comunicazione verbale non violenta per districarsi da una discussione e l’abilità di allontanarsi invece di ricorrere alle mani, alla violenza e al voler prevalere. Evolviamoci per il bene dei nostri figli e delle nostre figlie”. Il suo messaggio si colloca in un contesto sociale in cui la violenza di genere è una preoccupazione crescente, e la sua voce si unisce a quella di molte altre figure pubbliche nel promuovere il rispetto e la parità di genere.