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“Reazione a Catena”: Marco Liorni deriso sui social: “Diteglielo a Liorni”

In “Reazione a Catena”, Marco Liorni ha sostituito una parola in una canzone, causando polemiche tra i telespettatori e discussioni sui social media.

Durante la puntata del 20 novembre di “Reazione a Catena”, si è verificato un momento che ha generato ampio dibattito. Il conduttore Marco Liorni, noto per il suo stile cordiale e il suo approccio rispettoso, ha preso una decisione che ha scatenato reazioni contrastanti tra il pubblico. In un segmento di gioco denominato “Quando, dove, come, perché”, dove i concorrenti devono indovinare una parola nascosta basandosi su indizi, Liorni ha introdotto un elemento per aiutare i partecipanti.

La modifica della parola nella canzone

Per dare un suggerimento ai partecipanti, Liorni ha iniziato a cantare “Il Ballo della Sora Assunta“, uno stornello popolare italiano. Tuttavia, ha sostituito la parola “bona” del testo originale con “carina”, ritenendola più appropriata per il contesto televisivo. La decisione di modificare questa parola, comunemente usata in Italia e considerata non offensiva da molti, ha sorpreso e confuso il pubblico.

Reazioni dei telespettatori e discussioni sui social media

La mossa di Liorni ha provocato un’ampia reazione da parte dei telespettatori e ha acceso un dibattito sui social media. Molti hanno espresso il loro disaccordo con la decisione di modificare la canzone, considerandola un esempio di censura non necessaria. Commenti come “Dite a Liorni che ‘bona’ è italiano e non è un termine offensivo” hanno popolato Twitter e Facebook, riflettendo la percezione di un eccesso di prudenza da parte del conduttore. Altri hanno espresso il loro stupore e hanno ironizzato sulla situazione, creando meme e post sarcastici.

La critica alla censura e alla scelta del conduttore La scelta di Liorni di modificare un termine tradizionale e culturalmente accettato ha sollevato interrogativi sulla sensibilità e sui limiti dell’auto-censura in programmi destinati a un pubblico generalista. Mentre alcuni hanno difeso la scelta del conduttore come un tentativo di mantenere il programma adatto a tutti i pubblici, altri hanno criticato questa decisione come un esempio di eccessiva cautela.


In conclusione, l’incidente a “Reazione a Catena” ha mostrato come le scelte linguistiche in televisione possano influenzare la percezione del pubblico e innescare ampie discussioni. La decisione di Marco Liorni di modificare una parola in una canzone popolare ha portato a un dibattito sul ruolo della censura e della libertà di espressione in contesti mediatici, mettendo in luce come anche piccole modifiche possano generare grandi discussioni tra il pubblico.