Luca Barbareschi risponde duramente alle affermazioni di Gabriele Salvatores, accusando il regista di aver usato persone e risorse per avanzare nella sua carriera. Le tensioni tra i due emergono alla luce pubblica.
Il regista Gabriele Salvatores e l’attore Luca Barbareschi si sono ritrovati in un acceso scambio di accuse. Durante la presentazione del suo libro, Salvatores ha rievocato i tempi della Compagnia dell’Elfo, menzionando Barbareschi in termini poco lusinghieri: «Tra di loro c’era un signore, che si chiamava Luca Barbareschi, credo che faccia l’attore e regista ora…Oltre a fare altre cose, per esempio è abilissimo a muoversi nei meandri dei ministeri che assegnano le sovvenzioni». Questi commenti hanno provocato una reazione immediata e veemente da parte di Barbareschi.
Luca barbareschi risponde con forti dichiarazioni Barbareschi ha replicato duramente, criticando Salvatores per le sue parole ritenute offensive e inutilmente provocatorie. Ha espresso rammarico per le dichiarazioni di Salvatores, accusandolo di aver diffuso veleno solo per promuovere il suo libro. Inoltre, Barbareschi ha minacciato di rivelare dettagli inediti sul passato di Salvatores, definendolo “lupo Ezechiele ladro di idee e povero di amore”.
Queste le parole di Barbareschi: «Caro Gabriele Salvatores, leggo con dispiacere la tua intervista, non avevi alcun bisogno di spargere il tuo veleno, se non per dare visibilità al libro che cerchi di vendere». E poi ha proseguito così: «Domani sarò costretto a risponderti e racconterò la vera storia di lupo Ezechiele ladro di idee e povero di amore, come ti chiamavano quelli dell’Elfo di Milano. Io sono andato avanti con le mie gambe, mentre tu hai usato tutto e tutti per la tua carriera. Ti ho voluto bene, quando eravamo ragazzi andavamo in vela insieme e sognavamo. Ma tu non hai mai guardato negli occhi nessuno, guardi sempre da un’altra parte».
Accuse reciproche e ricordi del passato
Il confronto tra Salvatores e Barbareschi rivela contrasti profondi e amarezze reciproche. Barbareschi rimprovera a Salvatores di non aver mai mostrato sincerità e di essersi servito degli altri per la sua ascesa professionale, a dispetto dell’affetto e dei sogni condivisi nella loro gioventù.