Claudia Pandolfi, interprete di Anita Ferro nella serie Rai “Un Professore”, discute il forte impatto della serie sugli adulti e la maturità sorprendente dei giovani. Esplora il ruolo della scuola e riflette sulla propria carriera e vita personale.
Claudia Pandolfi, con la sua eloquenza brillante, illumina il palcoscenico di “Un Professore“, la serie Rai ora alla sua seconda stagione. Nei panni di Anita Ferro, un personaggio in bilico tra passato e presente, cerca di trovare un equilibrio nella vita, nonostante la sua indecisione. La Pandolfi, con tre decenni di carriera alle spalle, esprime gratitudine per un mestiere che la appassiona profondamente. “Una non scelta è comunque una scelta, quindi tanto vale sbagliare e poi provare a fare meglio”, riflette la Pandolfi sulla sua carriera e sulla vita.
La Pandolfi sottolinea il ruolo cruciale della comunicazione in “Un Professore“. Dante, il personaggio di Alessandro Gassman, usa l’ascolto attivo per risolvere problemi, rendendolo un modello per adulti e giovani. La Pandolfi osserva che la serie affronta temi importanti con onestà, inclusione e considerazione per la diversità. “Sono i soliti cliché sui giovani, quando i danni peggiori li facciamo noi adulti”, afferma, evidenziando come la serie affronti le sfide intergenerazionali.
Riflettendo sulla sua esperienza di madre, la Pandolfi parla dell’importanza di trovare un equilibrio tra essere amici e severi con i figli. Imitando l’esempio dei propri genitori, cerca di fornire amore e sostegno. Parlando del rapporto tra Anita e suo figlio nella serie, la Pandolfi rileva la loro simbiosi e la necessità di mostrare ai figli esempi positivi. “Bisogna avere gli occhi e le orecchie aperte alle necessità dei ragazzi: ascoltarli, capirli, aiutarli”, conclude.
Claudia Pandolfi, attraverso il suo ruolo in “Un Professore”, non solo intrattiene ma fornisce anche una prospettiva approfondita su questioni educative, genitoriali e di comunicazione, offrendo spunti di riflessione per il pubblico adulto.