Pupo sostiene che il Quirinale abbia interferito per evitare la sua vittoria a Sanremo 2010 con Emanuele Filiberto, offrendogli il secondo posto
Pupo, noto cantante italiano, ha recentemente rivelato dei retroscena sorprendenti riguardo al Festival di Sanremo del 2010, dove si è esibito in duetto con Emanuele Filiberto di Savoia. Nel corso di un’intervista concessa a Repubblica, Pupo ha parlato di un presunto coinvolgimento della presidenza della Repubblica per impedire che la loro canzone “Italia amore mio” vincesse il Festival. Questa rivelazione ha suscitato interesse e dibattito, data la natura clamorosa delle accuse.
Secondo Pupo, durante la serata finale di Sanremo, la Rai avrebbe ricevuto una telefonata dal Quirinale, preoccupato per le possibili implicazioni politiche di una vittoria di un membro della famiglia Savoia. “Prima della finale, i vertici Rai avevano ricevuto una telefonata dalla presidenza della Repubblica”, ha affermato Pupo, aggiungendo che gli era stato proposto di accettare il secondo posto per evitare controversie. “Avevano capito che avremmo vinto”, ha continuato il cantante, raccontando di un accordo raggiunto con la Rai.
Luca Canonici, il tenore che ha accompagnato Pupo e Emanuele Filiberto a Sanremo, ha commentato le affermazioni di Pupo. “Non so se quello che dice Pupo nell’intervista sia vero”, ha detto Canonici, esprimendo incertezza sulle dinamiche che hanno portato la loro canzone al secondo posto. Canonici ha però ricordato con piacere la loro partecipazione al Festival di Sanremo.
Le dichiarazioni di Pupo su un presunto intervento del Quirinale nel Festival di Sanremo 2010 hanno scatenato un vivace dibattito sul ruolo della politica nell’ambito della cultura popolare italiana. Queste rivelazioni, se confermate, potrebbero gettare una nuova luce sui meccanismi dietro le quinte del famoso Festival musicale italiano.