In una situazione drammatica, tre bambine hanno usato un cartello con la scritta ‘Help’ per salvare la loro madre da un padre violento. L’incidente, accaduto a Reggio Calabria, ha visto l’intervento tempestivo della polizia che ha arrestato l’uomo, evidenziando la lotta contro la violenza di genere.
In una dimostrazione di coraggio e astuzia, tre bambine di 12, 10 e 8 anni hanno salvato la loro madre da un padre violento.
Hanno esposto un cartello con ‘Help’ dal balcone, un segnale visibile che ha messo in allarme il vicinato e ha portato alla segnalazione alla polizia. Questo gesto di disperazione e coraggio ha messo in luce la gravità della situazione familiare e ha dato inizio al salvataggio.
La polizia ha risposto prontamente alla segnalazione. Al loro arrivo, hanno trovato l’uomo, visibilmente ubriaco, che impediva alla moglie di lasciare la casa.
L’arresto è avvenuto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia. Questa azione tempestiva da parte della polizia ha non solo salvato la donna e le sue figlie, ma ha anche inviato un messaggio forte contro la violenza domestica, in particolare nella giornata dedicata alla lotta contro la violenza di genere.
Durante l’intervento della polizia, le bambine hanno continuato a mostrare il ‘signal for help’, un gesto con il pugno chiuso sul pollice, riconosciuto come un segnale internazionale di soccorso in situazioni di abuso.
Questo gesto ha aiutato la polizia a comprendere rapidamente la gravità della situazione, accelerando l’intervento e l’arresto del padre.
L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti problemi, era visibilmente alterato e ha proferito frasi senza senso. Le violenze, apparentemente scatenate da motivi futili, hanno costretto la moglie a subire percosse, minacce di morte e abusi psicologici.
La donna, infine, ha trovato la forza di raccontare la sua storia agli agenti, portando alla luce anni di abusi e sofferenze.