In un drammatico evento ad Andria, un uomo ha brutalmente assassinato la moglie, Vincenza, esponendo i figli a una scena di violenza inaudita. La donna aspirava alla separazione.
Un nuovo caso di femminicidio sconvolge la comunità di Andria, situata in una tranquilla zona agricola pugliese vicino alla SP 231. In un rifiuto assoluto di accettare la fine di una relazione, un uomo ha tragicamente ucciso la sua compagna.
Secondo i primi report, l’autore del delitto ha poi chiamato le autorità per confessare il suo atto. Questo evento sottolinea l’escalation di violenza domestica e femminicidi in Italia.
Le parole dell’uomo al telefono, “L’ho uccisa, venite”, hanno rivelato la sua azione fatale. Il crimine si è svolto sotto gli occhi dei loro figli, testimoni involontari di un atto di violenza estrema.
Secondo le fonti investigative, le grida dei bambini si udivano in sottofondo durante la chiamata, descrivendo un quadro straziante e sconvolgente.
Rapidamente sul posto, soccorritori e forze dell’ordine hanno scoperto il corpo esanime di Vincenza. Le informazioni preliminari indicano che la donna stesse cercando di separarsi dal marito.
Nell’ultimo periodo, la coppia viveva separata ma all’interno della stessa abitazione, un ambiente che si è rivelato fatale per la vittima. Questo incidente mette in luce la pericolosità delle situazioni domestiche in cui le donne tentano di uscire da relazioni opprimenti.