Vincenza Angrisano, madre di due figli, è stata tragicamente uccisa dal marito Luigi Leonetti, dopo una storia di abusi e violenze culminata in un femminicidio.
Cinque giorni prima del suo omicidio, Vincenza Angrisano aveva subito violenze dal marito, Luigi Leonetti, che l’hanno costretta a ricorrere alle cure mediche.
Nonostante l’allarme, questa tragedia domestica non è stata sventata. I rapporti tra Vincenza e Luigi erano tesi da circa un mese, a seguito della decisione di Vincenza di porre fine alla loro relazione.
La situazione è peggiorata con litigi e ingiurie, culminando in un inquietante episodio di violenza fisica. Luigi, superando i limiti delle parole, aveva aggredito Vincenza, causandole lesioni al volto.
Il 28 novembre, la situazione è precipitata in modo orribile. Dopo un pomeriggio teso, Luigi ha aspettato che Vincenza uscisse dal bagno e l’ha colpita a morte con un coltello da cucina.
Questo atto brutale è avvenuto nella loro casa a tre chilometri da Andria, forse davanti ai loro figli minorenni.
La violenza di Luigi ha raggiunto il suo apice, lasciando Vincenza priva di vita. Dopo l’omicidio, Luigi ha chiamato i soccorsi, ma per Vincenza non c’era più nulla da fare.
Il movente dell’omicidio sembra essere radicato nella gelosia e nella decisione di Vincenza di troncare la relazione.
Durante un interrogatorio di garanzia, Luigi ha ammesso la responsabilità del delitto, insistendo sul fatto che i loro figli non hanno assistito all’omicidio. Il matrimonio di Vincenza e Luigi, durato 14 anni, era andato in frantumi.
Vincenza aveva espresso il desiderio di cambiare casa a causa del cattivo trattamento ricevuto da Luigi. Nonostante i suoi post sui social contro la violenza sulle donne, nessuno è riuscito a prevenire il tragico destino di Vincenza.