Ancona è in lutto per la scomparsa di Roberta Evangelista, insegnante amata per il suo impegno e impatto nella scuola e nello sport.
Il cuore della comunità educativa di Ancona è stato scosso dalla notizia inaspettata della morte di Roberta Evangelista. Il 29 novembre si è conclusa la sua ultima giornata lavorativa all’Istituto Comprensivo “Cittadella – Margherita Hack”.
Dopo aver trascorso il giorno in colloqui, la professoressa è tragicamente scomparsa durante la notte. A 57 anni, Evangelista si è guadagnata il rispetto e l’affetto di studenti e colleghi, diventando una figura emblematica nella scuola media dove insegnava.
La dirigente scolastica, Marta Marchetti, ha espresso il suo dolore e quello dell’intera scuola. “L’intera comunità scolastica si stringe intorno alla famiglia – come evidenziato in una nota – esprimendo le più sentite condoglianze per la scomparsa inaspettata della Prof.ssa Roberta Evangelista, un’insegnante molto amata e ricordata per il suo spirito vitale, la passione nell’insegnamento e l’impegno per l’inclusione”.
Queste parole riflettono il profondo rispetto e l’affetto che la comunità aveva per la professoressa Evangelista.
L’eco della scomparsa di Evangelista si è diffuso anche nel settore sportivo. David Francescangeli del Cus Ancona ha condiviso i suoi sentimenti. “Quanti progetti sportivi realizzati insieme. Quell’abbraccio istintivo a ogni incontro, pieno di reciproca stima.
Proprio ieri ci siamo scambiati uno sguardo ai colloqui a scuola. Era lei, come sempre. Lascia un vuoto irrimediabile nel mondo della scuola. Era la professoressa più amata dagli studenti, capace di infondere amore per lo sport in moltissimi giovani”, ha dichiarato. Queste parole sottolineano l’influenza di Evangelista non solo come educatrice ma anche come fonte d’ispirazione nel mondo sportivo.