Omicidio Andria, messaggio vocale di Vincenza a un’amica “Luigi mi ha alzato le mani, sono finita in ospedale”
Tragico destino per Vincenza Angrisano, 42 anni, di Andria: assassinata dal marito dopo aver subito violenze.
Vociferazioni finali di Vincenza
Un messaggio vocale pieno di terrore, inviato da Vincenza Angrisano ad una sua amica, getta luce sulla sua tragica fine.
Nel messaggio, che Pomeriggio Cinque ha diffuso, Vincenza dice:
«Ciao, scusami hai ragione. Purtroppo ho avuto una settimana molto particolare dove sono andata in ospedale, mio marito mi ha alzato le mani e, veramente, non ero nei tempi per venire da te. Facevo casa di mia madre-casa mia, giravo per strada, cercavo di stare quanto più possibile lontana da casa».
Queste parole descrivono il suo terrore e l’isolamento nei giorni precedenti l’omicidio.
Violenza inaudita
La storia di Vincenza, descritta nel suo messaggio, evidenzia la gravità delle violenze subite. Il marito, Luigi Leonetti, è diventato sempre più geloso e violento, spingendo Vincenza a considerare la separazione. Tuttavia, non è riuscita a sfuggire alla sua ira. Dopo essere stata picchiata, Vincenza era stata ricoverata in ospedale, ma non aveva denunciato l’aggressore.
Esami post-mortem e funerali
L’autopsia sul corpo di Vincenza è programmata per domani. Dopo di che, il corpo sarà consegnato alla famiglia per i funerali a Barletta. Il caso di Vincenza Angrisano sottolinea l’urgente necessità di combattere la violenza domestica e di sostenere le vittime in ogni modo possibile.