I tre colossi della produzione di bibite gasate la Pepsi, la Coca Cola e Dr Pepper Snapple hanno siglato un accordo durante il meeting della “Clinton Global Initiative” con in quale si impegnano a diminuire in 10 anni le calorie presenti nelle loro bevande del 20%.
Questa iniziativa tenderà a far diminuire il dilagare dell’obesità negli Stati Uniti con numeri altissimi di persone che conducono una vita sedentaria mangiando cibo spazzatura e bevendo bevande gassate.
L’obesità è una della principali cause dell’insorgenza di malattie cardiovascolari e dell’ aumento dei valori di colesterolo e diabete.
Gli aumenti del grasso nel sangue possono provocare l’infarto.
Per cercare di sensibilizzare la pubblica opinione sulla pericolosità dell’obesità i tre colossi della Pepsi, Coca Cola e Dr Pepper Snapple hanno deciso di avviare una pubblicità di massa che spieghi i pericoli ai quali si va incontro con tanti chili di troppo e di invitare gli americani a cibarsi di alimentati sani non molto grassi e bere acqua e bevande a basso contenuto calorico.
Sull’argomento è intervenuta l’amministratore delegato dell’ dell’American Beverage Association, SusanNeely che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Si tratta di uno sforzo volontario dell’industria per aiutare a combattere l’obesità. L’iniziativa aiuterà a trasformare il panorama delle bevande in America”.
Certo che l’iniziativa delle tre multinazionali americane non basta a combattere l’’obesità.
Deve essere lo stesso essere umano a cambiare il suo stile di vita rendendolo più sano stando attenti alla propria alimentazione e cercando di praticare sport a qualsiasi età.
L’accordo tra Pepsi, Coca Cola e Dr Pepper Snapple prevede anche la sparizione dal commercio delle famose lattine da 33cl.