Caterina Giovinazzo, 88 anni, è in rianimazione a seguito dello shock per una bolletta dell’acqua di 15.339 euro, parzialmente pagata dalla sua banca attraverso un pagamento automatico.
Caterina Giovinazzo, una donna di 88 anni residente a Camporosso, provincia di Imperia, ha subito un duro colpo quando ha scoperto che la sua bolletta dell’acqua ammontava a 15.339 euro.
Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, la bolletta, inviata dal gruppo Iren per il periodo agosto-ottobre, è stata parzialmente saldata dalla banca della donna, che ha pagato 7.669 euro il 4 dicembre scorso, grazie all’autorizzazione al pagamento automatico.
La notizia della bolletta esorbitante ha avuto un impatto devastante sulla salute della donna. Dopo aver appreso l’importo, Caterina Giovinazzo si è sentita male e ora si trova in rianimazione nell’ospedale Borea di Sanremo. Le sue condizioni sono descritte come critiche.
I familiari di Caterina stanno cercando di capire l’origine dell’errore, dato che in precedenza le erano stati sempre addebitati consumi molto più bassi, con bollette massime di circa 65 euro.
L’ultima bolletta indicava un uso di 4182 metri cubi d’acqua dal 21 febbraio al 31 ottobre.
Il figlio ha contattato la società idrica Iren per contestare la bolletta, allegando foto dei contatori che mostrano i reali consumi.
In risposta, Iren si è detta dispiaciuta per l’accaduto e ha promesso di prendere contatti immediati con la famiglia per verificare le cause dell’importo errato. La società ha assicurato che, in caso di errore da parte loro, la signora Giovinazzo non dovrà pagare nulla.