Laura Pausini dà il via al suo tour mondiale da Rimini, portando un vibrante spettacolo in tre atti che celebra la sua carriera e introduce nuovo materiale. Il tour si concluderà a New York nel 2024
Il “Laura Pausini World Tour 2023/2024” ha iniziato il suo viaggio musicale da Rimini, segnando il ritorno live di Laura Pausini dopo cinque anni. Questo tour celebra i trent’anni di carriera dell’artista, premiata a livello internazionale, e presenta brani dal suo ultimo album “Anime parallele”. Con destinazioni che spaziano dall’Italia agli Stati Uniti, il tour culminerà in una performance al Madison Square Garden di New York il 6 aprile 2024. Questa tournée rappresenta un momento significativo per Laura, che vede il 2023 come l’anno del suo trentennale e del suo ritorno con nuova musica.
Laura Pausini, coadiuvata dal co-regista Luca Tommassini, ha creato uno spettacolo suddiviso in tre atti che esplorano il passato, il presente e il futuro della sua carriera. Ogni atto del concerto è un viaggio attraverso le diverse fasi della sua vita artistica, con un occhio di riguardo alle più recenti tecniche di intelligenza artificiale e grafica 3D. Sul palco, Laura è accompagnata da una band di sette musicisti e quattro coristi, con la direzione musicale di Paolo Carta. L’aspetto visivo dello spettacolo, dalla scenografia alle luci, è stato curato da professionisti del calibro di Fabio Novembre e Francesco De Cave, mentre il design degli abiti è stato affidato a Susanna Ausoni.
Il primo atto dello show è un tributo al rosa, colore dominante del segmento, con pezzi come “Il primo passo sulla luna” e “Durare”. Segue un medley personale che include brani come “Celeste” e “Davanti a noi”. Il secondo atto inizia con Laura seduta sull’iconica poltrona Nemo, introducendo un medley degli anni 2000 e un segmento dedicato al tema della violenza contro le donne. Il concerto si conclude con il terzo atto, caratterizzato dai colori bianco e nero, con classici come “Incancellabile” e “Strani amori”, culminando con “La solitudine”. Il tour rappresenta un omaggio al passato di Laura e uno sguardo al futuro, con un appello finale a “Fate l’amore stanotte”.