Un principe saudita ha sorpreso tutti prenotando 80 posti su un aereo per i suoi falchi, un esempio vivido della cultura falconiera del Medio Oriente.
Recentemente, un volo commerciale negli Emirati Arabi Uniti ha catturato l’attenzione mondiale per la sua insolita lista di passeggeri: circa 80 falchi incappucciati. Questi uccelli rapaci, ospitati comodamente sui sedili dell’aereo, appartenevano a un principe saudita. L’immagine del volo, con i falchi seduti ordinatamente come comuni viaggiatori, ha rapidamente fatto il giro dei social media, lasciando molti in stupore per la singolarità della scena.
Nel Medio Oriente, l’addestramento e la cura dei falchi non sono solo un passatempo, ma una parte integrante della cultura e della tradizione. Questi uccelli hanno un ruolo significativo nella storia e nell’identità culturale della regione, con una lunga storia di falconeria che risale a secoli fa. In molti Paesi arabi, possedere e addestrare falchi è considerato un segno di nobiltà e prestigio. Per agevolare il trasporto di questi uccelli nobili, gli Emirati Arabi Uniti hanno persino istituito un sistema di passaporti per i falchi, permettendo loro di viaggiare legalmente attraverso le frontiere internazionali. Questi passaporti sono validi per tre anni e consentono il viaggio in diversi Paesi, inclusi Bahrein, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Pakistan, Marocco e Siria.
Nonostante possa apparire come un evento straordinario, il trasporto di falchi su aerei commerciali è abbastanza comune negli Emirati Arabi Uniti e in altri Paesi del Golfo. Le compagnie aeree della regione sono abituate a ospitare questi uccelli rapaci, attrezzando i loro aerei per garantire un viaggio sicuro e confortevole sia per i falchi che per gli altri passeggeri. Questa pratica è un riflesso della profonda stima e del rispetto che queste culture hanno per i falchi. Questi uccelli non sono solo animali da compagnia o strumenti di caccia, ma rappresentano veri e propri simboli di status sociale e patrimonio culturale. Il volo unico con 80 falchi a bordo simboleggia il legame tra la tradizione secolare e la modernità del mondo arabo contemporaneo, unendo l’antica arte della falconeria con le comodità del viaggio aereo moderno.