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Gino Paoli aspra critica nei confronti delle nuove cantanti: “Ieri avevamo Mina e Vanoni, oggi le cantanti che mostrano il c**o”

Gino Paoli si apre sulle sue esperienze di vita, amore e musica, rivelando dettagli intimi e opinioni forti nell’intervista rilasciata a Aldo Cazzullo.

Canzoni e confessioni: la vita di Gino Paoli

Gino Paoli, famoso cantautore italiano, si racconta in un’intervista esclusiva con Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera. Il suo successo, sottolineato dalla celebre canzone “Sapore di sale”, emerge da un passato turbolento.

Paoli confessa: “avevo tutto, e non sentivo più niente”, riferendosi al suo tentativo di suicidio nel 1963, un momento di crisi nonostante il grande successo. Nella sua autobiografia “Cosa farò da grande”, pubblicata da Bompiani, Paoli riflette sulla sua vita, comprese le sue relazioni con due icone femminili dell’Italia, Ornella Vanoni e Stefania Sandrelli.

La sua vita personale è stata una miscela di successo, amore e dramma, inclusa la paternità di due figli in un solo anno.

Critiche e riflessioni sul mondo dello spettacolo

Paoli non risparmia critiche al mondo dello spettacolo, definendolo “un mondo di m.” e lamentando la perdita di autenticità nell’industria musicale.

“Ieri avevamo Mina e la Vanoni. Oggi emergono le cantanti che mostrano il cu*o”, afferma Paoli, sottolineando il contrasto tra le icone del passato e le tendenze attuali.

La sua relazione con Ornella Vanoni, oltre ad essere una storia d’amore, ha rappresentato anche un importante scambio artistico e personale.

Paternità e sfide personali


La vita personale di Paoli è stata altrettanto complessa e sfidante. Ha avuto due figli, Amanda con Stefania Sandrelli e Giovanni con sua moglie Anna, nel 1964. Questa situazione ha attirato l’attenzione dei media, portando Paoli a reagire vigorosamente per proteggere la sua privacy. Nonostante le difficoltà, Paoli ha assunto il ruolo di padre per entrambi i suoi figli.

“Stefania si era sposata con un uomo che non mi piaceva. Lo affrontai e lo convinsi a lasciarmi la bambina. Così Amanda e Giovanni sono cresciuti insieme”, racconta Paoli.