Sofia Priviero, ammessa alla maturità con ottimi voti viene colpita da encefalite, lotta tra la vita e la morte, chiede la maturità ad honorem, come si comporta l’ufficio scolastico
Sofia Priviero, una studentessa di 19 anni colpita da encefalite, ha lanciato un appello per ottenere la maturità ad honorem, un gesto che potrebbe aiutarla a recuperare il tempo perso a causa della malattia.
Sofia Priviero, studentessa del Liceo classico europeo Marco Foscarini di Venezia, ha affrontato una grave sfida quando, a soli 19 anni, è stata colpita da un’encefalite autoimmune. Dopo essere stata ricoverata in più ospedali e aver trascorso mesi in riabilitazione, Sofia è tornata a casa a settembre. Durante il suo ricovero, che si è protratto fino a settembre, le è stato impossibile sostenere gli esami di maturità.
La richiesta di una maturità ad honorem
Con il sostegno di sua madre, Chiara Prando, Sofia ha richiesto l’assegnazione della maturità ad honorem all’Ufficio scolastico, ma non ha ricevuto risposta. La madre ha anche informato delle condizioni di Sofia il presidente veneto Luca Zaia e il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti. Questo diploma speciale consentirebbe a Sofia di non perdere altro tempo e di avviare i suoi progetti futuri, come iscriversi all’università e studiare storia dell’arte o restauro.
Sofia e il suo appello per riprendere la vita
Sofia, riflettendo sulla sua esperienza, ha espresso il desiderio di riprendere il controllo della sua vita e di recuperare il tempo perduto a causa della malattia: «La maturità ad honorem mi permetterebbe di ripartire ora senza attendere altri mesi. Quando ho iniziato a stare male, e nei mesi successivi, non avrei mai immaginato di rischiare di perdere la vita. Molti aspetti vengono dati per scontati, tutto però può davvero cambiare all’improvviso. In questi mesi ho ricevuto un grande sostegno, ci sono molte persone che hanno dimostrato la loro vicinanza. La fede e la preghiera mi hanno aiutato molto. In ospedale le giornate erano tutte uguali, mi sono chiesta più volte perché proprio a me. Non c’è risposta, ma proprio per questo ora devo andare avanti e riprendermi il tempo perso».