Chi non si ricorda canzoni “We Are The World”, “Say You, Say Me” e “Say You, Say Me” cha hanno contribuito a fare la storia della musica leggere mondiale.

Il compositore e cantante di queste canzoni è stato il grande Lionel Richie che ha da poco compiuto 65 anni e alla rivista “London Evening Standard” un una lunga intervista ha parlato della sua carriera musicale ed ha espresso il  proprio parere sulle nuove leve della musica mondiale come Miley Cyrcus e Justin Bieber.

100 milioni di dischi venduti aver conosciuto e cantato con la leggenda della musica pop Michael Jackson sono ricordi indelebili nella vita di un cantate che iniziò la sua carriera nella famosa band dei Commodores nei primi anni 70 per poi abbandonare il gruppo e decidere di intraprendere la grande carriera di solista.

Il cantante, nato nell’Alabama il 20 giugno 1949, non vede di buon occhio le nuove leve della musica leggera mondiale come Miley Cyrcus e Justin Bieber dichiarando che: “A venti anni da oggi vedremo cosa è rimasto del loro lavoro. Io non ho nessuna intenzione di giudicare le persone ma penso alle canzoni, non parlo della popolarità dell’artista ma della longevità delle sue canzoni e dei sui dischi. Penso a Miley Cyrus o a Justin Bieber. Abbiamo costruito un mainstream fatto da dilettanti. C’è una grande differenza tra uno stilista ed un cantante. Tutti possono cantare. Basta andare al karaoke dove trovi dei ragazzi anche bravi. Ma hanno una voce unica o che si distingue?”.

Poi Lionel Richie parla dei miti della musica come il suo amico fraterno Michael Jackson che resterà per sempre nella storia perché è stato l’interprete di canzoni stupende ed inoltre era anche un grandissimo ballerino.

Anche su Madonna, Lionel Richie si esprime positivamente dicendo che la cantante americana, che da poco ha compiuto il cinquantesimo anno di età, ha un repertorio di canzoni immenso come del resto grande è ancora il ricordo di Whitney Houston che aveva una voce eccezionale.

Lionel Richie ha perso tanti amici per strada e ringrazia la madre e il padre per avergli fatto comprendere l’importanza della vita.

Il cantante americano inoltre dice che i suoi figli hanno la capacità di stabilizzare la sua vita “Se vuoi davvero essere importante nella vita devi essere padre di qualcuno, non importa quanto tu sia famoso, appena entri in casa sei papà e quello è il tuo lavoro principale, il resto non conta. Questo ti riporta alla realtà. Ho visto quello che è accaduto ai miei amici, a quelli con i quali sono cresciuto: Michael, Withney, Luther. È terribile non poter fare più i conti con la realtà. Questo business è rischioso, se lo lasci fare ti uccide”.