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Bari, ultime novità sull’assassinio di Mauro di Giacomo, un gruppo di ragazzi ha visto il killer

Un fisioterapista di 63 anni, Mauro Di Giacomo, viene tragicamente assassinato a Bari. Le indagini si concentrano su un automobilista solitario, mentre emergono possibili moventi personali.

Un sospetto omicida sfuggente

Un uomo, arrivato e partito in auto, è il principale sospetto nell’omicidio di Mauro Di Giacomo, fisioterapista di 63 anni.

L’incidente mortale è avvenuto lunedì 18 dicembre, intorno alle 20:30, sotto la sua abitazione in via Tauro, nel quartiere Poggiofranco di Bari. Di Giacomo viveva lì con sua moglie e i due figli. Testimoni, alcuni ragazzi vicino a una scuola, hanno notato l’automobilista.

La Squadra mobile, sotto la guida di Filippo Portoghese, sta ora cercando il veicolo nelle telecamere di sorveglianza delle aree circostanti. Questo dopo che la revisione dei filmati di una pizzeria non ha portato a risultati concreti.

Indagini in corso e moventi possibili

Gli investigatori non escludono una vendetta personale dietro l’assassinio. L’Ansa riporta che Di Giacomo è stato ucciso a colpi di pistola nel parcheggio vicino alla sua abitazione.

La Squadra Mobile, coordinata dal pm Matteo Soave della Procura di Bari, conduce le indagini. “Al momento, la pista della criminalità organizzata è esclusa,” afferma un portavoce. Un medico, collega di Di Giacomo in uno studio privato del quartiere San Pasquale, è stato interrogato.

Di Giacomo aveva ricevuto una lettera anonima recentemente, ma senza minacce. Gli investigatori stanno anche esaminando i tabulati telefonici del fisioterapista e si aspettano i risultati dell’autopsia.

Il lutto della famiglia e il ricordo di un padre

La famiglia di Di Giacomo è in lutto.

Luca Di Giacomo, uno dei suoi figli, ha espresso il suo dolore sui social media. “È assurdo che un attimo possa privare una moglie del marito o i figli del padre,” scrive su Instagram.

Luca ringrazia il padre per essere stato sempre presente e promette di onorarne l’eredità. “Adesso sta a me diventare uomo, e lo farò perché sarai sempre con me. Ciao papà,” conclude Luca in un toccante messaggio.