Rimini, 29enne arrestato dopo maltrattamenti, la sua ultima affermazione “Sei una mia proprietà” ha fatto scattare le manette
A Rimini, un giovane di 29 anni è stato arrestato per maltrattamenti nei confronti della sua ex fidanzata. La vittima ha espresso il suo timore per la vita dopo ripetute minacce e aggressioni
A Rimini, un ragazzo di 29 anni, originario di Locri, è stato arrestato per aver maltrattato la sua ex fidanzata. La donna, incontrata mentre lui lavorava come stagionale in un hotel locale, è stata vittima di una serie di minacce e aggressioni fisiche. “Tu sei una mia proprietà, con le tue amiche non esci”, ripeteva spesso l’ex fidanzato, arrivando a minacce ancora più gravi: “Ti ammazzo, ti metto su una sedia a rotelle e poi mi prendo cura di te”. In diverse occasioni, l’uomo aveva anche aggredito fisicamente la ragazza, con schiaffi e spintoni.
L’ultimo tentativo di aggressione
Il culmine di questa serie di violenze si è verificato il 18 dicembre, quando l’uomo si è presentato sul posto di lavoro della sua ex, minacciandola nuovamente. La donna, ormai esausta e terrorizzata, ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri. La sua denuncia ha portato all’arresto dell’ex fidanzato, al quale i carabinieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli.
La denuncia e il timore per la vita
La ragazza aveva già in passato denunciato i comportamenti aggressivi e ossessivi del suo ex fidanzato. La sua testimonianza ai militari rivelava un profondo timore per la propria vita, alimentato dalle continue minacce e dall’escalation di violenza. L’uomo, nel corso della loro relazione, aveva mostrato segni di instabilità, compiendo anche atti di autolesionismo, come tirarsi i capelli fino a sanguinare. La situazione, tuttavia, era degenerata negli ultimi mesi in aggressioni fisiche e verbali, culminate con l’arresto.