A Cagliari, 12 lavoratori portuali della Sardagru sono stati licenziati poco prima di Natale, dopo la decisione della Portovesme srl di non rinnovare la commessa
Quest’anno, sotto l’albero di Natale, i lavoratori portuali della Sardagru a Cagliari hanno ricevuto una notizia sconcertante: una lettera di licenziamento. Questa brutta sorpresa arriva proprio a due giorni dalla festività, annunciando che dal nuovo anno questi lavoratori resteranno senza impiego. La causa di questa situazione è la decisione della Portovesme srl di non rinnovare la commessa con la Sardagru, l’azienda per cui lavoravano questi operai.
Simone Atzori, segretario provinciale della Fit Cisl, ha espresso profonda delusione per questa decisione, sottolineando come ancora una volta siano gli operai a pagare il prezzo di crisi gestionali e scelte imprenditoriali mirate solo al profitto. Atzori si chiede quale tipo di Natale dovranno affrontare le famiglie di questi lavoratori, che si trovano ad affrontare un futuro incerto. Il licenziamento è visto come un ulteriore duro colpo per il settore industriale dell’intero Sulcis Iglesiente, una zona già profondamente segnata dalla crisi.
L’attenzione si concentra ora sul prossimo consiglio di amministrazione dell’azienda, previsto per il 28 dicembre. Durante questa riunione, si prenderanno decisioni definitive. Il sindacato auspica un possibile ripensamento o, in alternativa, cerca garanzie sull’assunzione dei dodici lavoratori da parte dell’impresa che prenderà il posto nella commessa. Quest’ultima speranza si basa sul desiderio di salvaguardare i posti di lavoro e di offrire una continuità occupazionale ai lavoratori interessati da questa triste situazione.