Giorgio Caruso, proprietario del ristorante pizzeria Lievità, ha recentemente condiviso la sua esperienza nel noto programma televisivo “4 Ristoranti”, condotto da Alessandro Borghese
Secondo Caruso, la partecipazione al programma è stata frutto di un contatto da parte di una società di casting e il suo locale è stato selezionato in base alle menzioni ricevute da altri concorrenti. Egli ha inoltre chiarito che le riprese si svolgono in tempi brevi, con poco tempo per la preparazione, e ha sfatato il mito che il programma sia falso.
Dopo essersi classificato all’ultimo posto in una puntata di “4 Ristoranti”, Caruso ha accusato la produzione di aver montato la trasmissione a suo sfavore, provocando un “enorme danno d’immagine“. Ha affermato di essersi consultato con un legale per tutelare l’immagine del suo locale, senza tuttavia procedere a una denuncia formale. In risposta alle sue accuse, la produzione di “4 Ristoranti”, rappresentata da Fabrizio Ievolella di DryMedia srl, ha sostenuto che ai ristoratori è concessa completa libertà di espressione e che l’esito del programma è parte del gioco.
La produzione ha inoltre evidenziato che molti ristoratori hanno accettato il giudizio dei colleghi e hanno tratto vantaggio dalla visibilità offerta dal programma. Nonostante ciò, la disputa sollevata da Caruso getta luce su come la partecipazione a programmi televisivi possa influenzare la percezione pubblica dei ristoratori e dei loro locali.