21enne, al suo primo lavoro post laurea si lamenta dell’orario dalle 9 alle 17 e viene licenziata. Ora è disperata e al verde “Ho urgentemente bisogno di un nuovo impiego”
Brielle Asero, giovane laureata, affronta la dura realtà del mondo del lavoro: dal trovare il suo primo impiego in una startup a perderlo, esprimendo la sua frustrazione e disperazione sui social media.
La ricerca di un impiego e la prima occupazione
A 21 anni, dopo la laurea, Brielle Asero ha intrapreso il difficile cammino alla ricerca di un lavoro.
Dopo cinque mesi di candidature e rifiuti, finalmente ha ottenuto un’opportunità lavorativa in una startup.
Questa esperienza, che la vedeva impegnata dalle 9 alle 17, l’ha però presto portata a esprimere la sua frustrazione su un noto social network, lamentandosi di non avere abbastanza tempo libero per sé stessa.
Dall’entusiasmo alla delusione
La gioia iniziale per il suo primo lavoro si è però presto trasformata in delusione. Asero, in un video diventato virale su TikTok, ha rivelato di essere stata licenziata poco prima di Natale, trovandosi improvvisamente senza risparmi.
Ha esposto nel video: «Sono stata licenziata dal mio primo lavoro post-laurea, quello che ho trovato dopo 5 mesi e per il quale mi sono trasferita a New York City». Ha aggiunto di non avere risparmi e di non poter aspettare fino a gennaio per trovare un nuovo impiego.
Le difficoltà economiche
La giovane ha spiegato che il suo precedente impiego non le permetteva di risparmiare, a causa delle spese elevate per l’affitto e la vita quotidiana a New York City.
Nel suo appello disperato per trovare un nuovo lavoro, ha condiviso: «Ho bisogno di un lavoro subito», mostrando la sua angoscia e la pressione finanziaria che stava affrontando.
Una virale critica al mondo del lavoro
In precedenza, Asero aveva già attirato l’attenzione sui social per un video in cui criticava gli orari lavorativi standard, affermando che le impedivano di dedicarsi alle sue passioni.
Ha descritto la sua routine quotidiana e le sfide nel bilanciare lavoro e vita personale:
«Lavoro in presenza e mi ci vuole un’eternità per arrivare. Non ho tempo per fare nulla. Voglio fare la doccia, cenare, andare a dormire, ma è diventato tutto complicato. Non ho l’energia per fare sport, non ho tempo per fare nulla e sono molto stressata».
Queste dichiarazioni avevano già sollevato un dibattito sulla conciliazione tra lavoro e vita privata.