Mercato immobiliare boom mutui, 15 miliardi stanziati dalle banche nel 2014
Almeno per le famiglie italiane una buona notizia. Il mercato immobiliare è in ripresa a giustificare tutto ciò è l’incremento dei mutui stanziati dalle banche dagli inizi del 2014.
Un dato importantissimo che potrebbe risollevare uno dei settori più colpiti dalla crisi: l’edilizia.
Sono molti gli imprenditori edili che in questi anni di crisi hanno dovuto ridimensionare il proprio personale o addirittura chiudere.
Ora i segnali di una piccola ripresa potrebbero essere dati da un incremento dei mutui concessi dalle banche alle famiglie.
AL contrario dei prestiti alla aziende ed ai nuclei familiari gli istituti di credito negli ultimi 8 mesi hanno stanziato più di 15 miliardi di euro in mutui.
I prestiti personali o aziendali secondo l’Abi hanno avuto un ulteriore calo nel 2014 dell’1,09% invece per quanto riguarda i mutui le banche hanno stanziato dall’inizio del 2014 15,6 miliardi di euro per un incremento del 28,6% rispetto al 2013.
Un dato importantissimo che va in controtendenza ai risultati dell’economia italiana di quest’ultimo anno che danno il nostro paese in una fase d forte recessione.
La ragguardevole somma messa a disposizione delle banche da inizio anno alle famiglie italiane è stata superiore anche a quella erogata nel 2012 di quasi due miliardi.
Ad agevolare la richiesta di mutui è stato anche il tasso di interessi che in questo ultimo periodo è notevolmente sceso tanto da arrivare a sfiorare lo zero.
Ma a favorire questa piccola esplosione di compravendite sono anche i prezzi degli immobili che nell’ultimo periodo sono stati molto ribassati.
L’auspicio è che il nuovo trend positivo dei mutui possa anche determinare un aumento delle volte in cui le banche concedono prestiti personali e aziendali anche se un leggero miglioramento anche in queste tipologie di finanziamenti si è verificato rispetto al 2013 tanto che si è passati ad un -1,09% di prestiti erogati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso in cui si era registrato un -2,3%.
Ora si spera che nei prossimi mesi anche grazie alla cura Draghi presidente della Bce ci sia una vera ripresa anche nell’erogazione dei prestiti da parte delle banche alle imprese ed ai privati.